AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] funebre dedicato ai martiri della città (fine del sec. 12°), costituito da un'arca in pietra, simile a una cassetta d'oreficeria, decorata con scene delle vite dei santi e altri soggetti, tra cui l'Epifania.La cattedrale di A. rappresenta uno stadio ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] con bucrani; il trionfo di Bacco si svolge sulle pareti di un sarcofago. Testimoniata da tre iscrizioni, l'oreficeria lionese ha prodotto opere d'arte, in particolare un curioso bicchiere d'argento dove il cesellatore, discepolo di Zenodoros ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] , Il primo libro dell'opere toscane, ibid. 1560, p. 86; B. Cellini, Due trattati uno intorno alle otto principali arti dell'oreficeria,L'altro in materia dell'arte della scultura..., ibid. 1568 (alla fine del secondo trattato). Inedita è l'Oratio in ...
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Bogotà
Katia Di Tommaso
L'Atene d'America
Città dalla tradizione culturale antica quasi quanto la presenza europea ‒ ma erede anche delle civiltà indigene precolombiane ‒ Bogotà è un esempio di come [...] , tessili, della gomma e meccaniche. La sua importanza culturale è notevole, sia per le università, sia per le istituzioni culturali, in particolare il famoso Museo de oro, che conserva circa 33.000 oggetti d'oreficeria di civiltà precolombiane. ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] campione conservati a Parigi. I principali settori d’impiego del p. sono: la preparazione di marmitte catalitiche, l’oreficeria, l’uso come catalizzatore nell’industria chimica (nella produzione di acido nitrico, nella preparazione di isobutilene, di ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] ebbe una enorme influenza sull’arte applicata, dalla ceramica (fabbrica di Wedgwood in Gran Bretagna) all’arredamento, dall’oreficeria al costume, e anche sull’antiquaria, intesa come fenomeno di studio e riproduzione dell’antico, ma talora vera e ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] decorativo e cromatico, in composizioni convenzionali a volo d’uccello. Particolarmente preziosi e raffinati i lavori di oreficeria: coppe auree, incisioni di sigilli, pugnali ageminati, maschere funebri, brattee auree.
L’inizio dell’età del Ferro ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] si ricordano la cappella di re Cormac a Cashel, la chiesa conventuale di Clonmacnoise e la cattedrale di Clonfert. Alle oreficerie di questo periodo si ricollega la croce di Cong, del 1125.
Dopo l’occupazione anglo-normanna, un’arte originale ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] : sculture decorative di artisti italiani, provenienti dalla reggia di Mattia Corvino, cimelî d'oreficeria bizantina e italiana. La sezione ungherese contiene un ricco tesoro d'oreficeria, altari, quadri d altare e sculture in legno dei secoli. XV e ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] Pozzo bianco per gli affreschi del Lotto, Sant'Andrea per una deliziosa pala del Moretto, il Carmine per tele ed oreficerie diverse, Sant'Agostino per la nobile sua fronte fiorita, singolare documento del persistere in Bergamo, ancora verso la metà ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...