LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] suo nipote Luigi II (1503-1517). La recinzione del coro della cattedrale di Sainte-Cécile, traforata come un pezzo di oreficeria, è un capolavoro dell'arte flamboyante. Il tema iconografico del Credo degli apostoli e dei profeti era assai in uso alla ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] conoscenza dei modelli francesi, nonché reminiscenze orientali e bizantine.
Le arti minori sono rappresentate da pregevoli opere di oreficeria che un tempo appartennero al monastero e oggi si trovano nel Mus. Nac. de Arte Antiga di Lisbona ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] della sua personalità rimangono, tuttavia, i numerosi fogli relativi a progetti, di ignota realizzazione, nell'ambito dell'oreficeria e dell'arte applicata: una produzione grafica che attesta le molteplici possibilità di riflessione date dalle stesse ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] miniati, in Valle di Susa. Arte estoria dall'XI al XVIII sec., Torino 1977, pp. 220 s., 238, 240; G. Romano, Oreficerie e lavori inmetalli diversi, ibid., pp. 142-144; G. Gentile, Documenti per la storia della cultura figurativa inValle di Susa, ibid ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] loro carriera, l'affermazione del nuovo stile, caratterizzato da toni di colore tenui e graduati per influsso della coeva oreficeria, che mantiene un senso di tattile realismo per figure e oggetti ed evidenzia la naturale corporeità dei personaggi.F ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] , oltre a semplici e popolari icone di metallo, oggetti liturgici, reliquiari, encolpi e guarnizioni che appartengono all'ambito dell'oreficeria e derivano tecnica, iconografia e stile dal mondo bizantino. Dalla fine del sec. 14° nelle icone si fece ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] della Svizzera, il quale con gli intrecci e le giustapposizioni di animali e girali rimanda ancora all'oreficeria altomedievale. Parti dell'antico tesoro della chiesa si trovano ora nello Schweizerisches Landesmuseum. I manoscritti, con alcune ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] , I, Kästen, Berlin 1930, p. 34; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; E. Galasso, Oreficeria medioevale in Campania (Miniatura e arti minori in Campania, 4), [Benevento] 1969, pp. 59-60, 70 n. 23; M. Rotili, La ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] , Nota bio-bibliografica, in Disegni diversi inventati e delineati da G. G. da Forlì, Firenze 1978, pp. n.n.; J. Bentini, Oreficerie e metalli, in L'arredo sacro e profano a Bologna e nelle Legazioni pontificie (catal.), Bologna 1979, pp. 89, 115 n ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] p. 269; IV, ibid. 1879, pp. 305 ss.; VII, ibid. 1881, p. 634; VIII, ibid. 1882, p. 112; B. Cellini, Trattato dell'oreficeria [1568], in Opere di B. Castiglione, G. Della Casa, B. Cellini, a cura di C. Cordiè, Milano-Napoli 1960, p. 975; I. Morelli, I ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...