BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 553; G. Vasari, Le Vite..., VI, Firenze 1881, p. 133; B. Cellini, Trattato dell'oreficeria, in Opere di B. Castiglioni,G. Della Casa,B. Cellini, a cura di C. Cordiè, Milano-Napoli 1960, p. 973; A. Colasanti ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] , Roma 1960, pp. 124, 126; R. Ridolfi, La stampa a Firenze nel sec. XV, Firenze 1968, pp. 13 s., 29-48; L'oreficeria nella Firenze del Quattrocento (catal.), Firenze 1977, pp. 22, 27, 188 s.; L. Becherucci-G. Brunetti, Il Museo dell'Opera del duomo a ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] di A.R. Calderoni Masetti, in Bollettino d’arte, suppl. al n. 95, 1996 (ma 1997), pp. 85-98; E. Cioni, Scultura e smalto nell’oreficeria senese dei secoli XIII e XIV, Firenze 1998, pp. 20, 24, 32, 33 n., 34, 35 n., 60, 159, 160 n., 184 n., 682; E ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] di S. Antonio Abate a Palermo.
L'Accascina (1974, p. 182) ha sottolineato, infine, i numerosi punti di contatto con l'oreficeria spagnola, specialmente con le opere di Juan de Arfe y Villafane, come per esempio la custodia realizzata nel 1574 per la ...
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CATERA, Vincenzo
Santi Luigi Agnello
Nacque, probabilmente a Siracusa, intorno all'anno 1770: figlio di Antonino, fratello di Silvestro (che erano ambedue argentieri) e marito di Vincenza Chindemi, [...] urna argentea con le reliquie di s. Corrado Confalonieri; restauro ultimato due anni dopo (ill. in M. Accascina, Oreficeria diSicilia...,Palermo 1974, p. 284).
È lecito supporre un'operosa attività successiva a questo primo giovanile intervento: il ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] famiglia materna, dove per dodici anni si occupò dell’amministrazione, apprese le tecniche di fusione in bronzo, l’arte dell’oreficeria, i principi dell’incisione, passione da lui coltivata insieme a quella per la musica (Studio per il Ritratto di ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] orfèvres siennois Jacopo di Tondino et Andrea Petrucci pour le cardinal Albornoz, in Bollettino d'arte, LXXXI (1996), 95, Suppl. ("Studi di oreficeria", a cura di A.R. Calderoni Masetti), pp. 127, 133 n. 1, 134 n. 22, 135 n. 44; E. Cioni, Scultura e ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] F., nella Milano ormai spagnola marcata dal classicismo dei Campi e dal michelangiolismo, si svolse soprattutto nel campo dell'oreficeria e della lavorazione delle pietre dure, a contatto con le nascenti botteghe dei Sarachi e dei Miseroni, con le ...
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BIANCHI, Andriolo (Andreolo) de
Franco R. Pesenti
Il nome di questo architetto e orafo fu rivelato dal Tassi, che pubblicò il documento di consegna e di pagamento della croce processionale di argento [...] nota una serie di inventari trecenteschi e quattrocenteschi in cui tale croce è citata. Considerata un capolavoro della oreficeria gotica italiana, essa reca inscritta la data 1392 e i nomi dei presidenti della fabbriceria.
Ancora il Tassi indicò ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] che la lotta politica minacciava di assumere a Faenza. Caduta la Repubblica Romana, aprì in società con D. Ceroni un'oreficeria che il figlio Alfredo avrebbe ricordato come "una delle meglio avviate" di Faenza (Memorie giovanili, p. 28), e il 6 ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...