L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Der Urnenfriedhof von Hamburg-Langenbek, Hildesheim 1965.
G.P. Bognetti, L’età longobarda, Milano 1966-68.
A. Peroni, Oreficerie e metalli lavorati tardoantichi e altomedievali del territorio di Pavia, Spoleto 1967.
O. von Hessen, Die langobardische ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] 'attività a Mantova di Andrea Mantegna; personale interesse e munificenza di F. si indirizzavano a settori diversi, come l'oreficeria o la medaglistica o la tipografia, oltre che ovviamente alla pittura e alla scultura (ad esempio con il concorso per ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] di produzione, attivatore di specializzazioni artigiane nell'ambito della tessitura, della ceramica, dell'ebanisteria, dell'oreficeria. Lumi non tanto ideologici quelli irradiati dalla Società quanto, a mo' di riecheggiamento della fiducia nell ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Celanova, 936; S. Baudel di Berlanga, 11° sec.). L’arte mozarabica si manifesta anche nelle arti applicate (oreficeria, scultura in avorio, miniatura).
Nei territori nord-orientali più intensi sono i contatti con i linguaggi artistici sviluppati ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] macedone, che si stava organizzando nella G. settentrionale, soprattutto riguardo alla pittura, alla toreutica e all’oreficeria. Creatore di nuove formule iconografiche e stilistiche fu Lisippo, massimo rappresentante della scultura. Per convenzione ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] furono fiorenti le manifatture di maiolica di Delft (disegni blu su fondo bianco o viceversa) e alcuni laboratori di oreficeria (van Vianen a Utrecht).
In campo architettonico l’influenza francese divenne predominante grazie anche alla presenza di D ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da Cremona acquistava 4000 pezze di fustagno. Nella sola Milano si contavano 14.600 botteghe dove si vendevano armi, cristalli, oreficerie e oggetti di lusso; 630 mulini da seta lavoravano ancora nel primo '500 a Milano. Como rivaleggiava con Milano ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] alimentari, sia la produzione artistica, per la quale sono stati acquisiti nuovi fondamentali documenti di architettura, scultura e oreficeria.
Tra gli scavi, i cui risultati sono stati pubblicati negli ultimi due decenni, almeno quattro appaiono di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] a diverse industrie e manifatture (ad eccezione, tuttavia, dei settori chiave della lana, della seta e dell'oreficeria) sopprimendo corporazioni e privilegi. Nell'autunno 1801 il governo pontificio mise a punto una trasformazione del numerario per ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , opera di Manno Sbarri e i cristalli di rocca cesellati dal Bernardi, rappresenta uno dei più importanti esempi di oreficeria cinquecentesca. In seguito, il F. si servì dei cristalli incisi dal Bernardi per adornare lo splendido servizio da altare ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...