Orefice russo (San Pietroburgo 1846 - Losanna 1920). Formatosi in Europa (Parigi, Londra, ecc.), assunse la direzione del laboratorio di oreficeria del padre Gustav a Pietroburgo (1870-1917). Noto per [...] le creazioni a motivi floreali in pietre preziose o semipreziose e per le sue "uova pasquali", fu, dal 1884, fornitore della famiglia imperiale russa e dell'aristocrazia europea. Presente a numerose mostre ...
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Andrea di Ardito
E. Taburet-Delahaye
Orafo, attivo a Firenze nel 14° secolo. Secondo un documento ritrovato recentemente da Guidotti (L'oreficeria, 1977, nr. 63) A. prestò giuramento all'Arte di Por [...] 421.
A. Cocchi, Degli antichi reliquiari di S. Maria del Fiore et S. Giovanni Battista, Firenze 1901, pp. 17-20.
L'oreficeria nella Firenze del Quattrocento, cat., Firenze 1977, pp. 176-177, nr. 63 (con bibl.).
E. Taburet-Delahaye, Sienne et Florence ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] , in Taras, 10 (1990), pp. 97-108.
M. Benzi - L. Rocchetti - D. Musti (edd.), L’oro dei Greci, Novara 1992.
P.G. Guzzo, Oreficerie della Magna Grecia. Ornamenti in oro e argento dell’Italia Meridionale tra l’VIII ed il I secolo, Taranto 1993.
Id ...
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Scultore italiano (Orciano di Pesaro 1930 - Milano 2002). Condivise con il fratello Arnaldo le prime esperienze segnico-materiche nel campo dell'oreficeria per volgersi poi a sperimentare superfici in [...] tensione (serie dei Contatti, 1959-62, delle Matrici, 1962). Esplorando le potenzialità della forma e della materia, traspose nel bronzo e poi nel marmo e nella pietra le proprie intuizioni e i proprî ...
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BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] , Aenigmata pistoriensia I, in La Critica d'arte, n.s., I (1954), pp. 435, 437; F. Rossi, Capolavori di oreficeria italiana, Milano 1956, p. 17; E. Steingräber, The Pistoiese Altar: A reexamination, in The Connoisseur, CXXXVIII (1956), pp. 149 ...
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Famiglia di gioiellieri francesi, la cui attività fu avviata nel 1847 a Parigi da Louis-François (1819-1904) con un laboratorio di oreficeria cui fece seguito l'apertura (1859) della gioielleria di Boulevard [...] des Italiens. Divenuta nota in gran parte d'Europa per le preziose creazioni di collane, bracciali e, in genere, di gioielli di notevole finezza, la C. si organizzò come azienda già all'inizio del sec. ...
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Collezionista (Rouen 1823 - Parigi 1883). Studioso delle arti minori, pubblicò studî notevoli soprattutto sulle ceramiche e sulle porcellane, sul mobilio del sec. 18º, sull'oreficeria e sull'arte spagnola. [...] Lasciò al Louvre la sua collezione di mobili, arazzi, sculture, oreficerie, ecc. e al museo di Sèvres ceramiche, porcellane e vetrerie. ...
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Orafo e incisore (m. probabilmente Cleve 1503). Fu operoso a Bocholt, a Cleve, nell'alto Reno, a Bamberga. Si conservano solo poche opere di oreficeria del M. (Monaco, Parigi, Cleve). Ebbe più che altro [...] importanza come incisore per la straordinaria diffusione che diede agli svariati modelli oggetto delle sue riproduzioni, se pure copiandoli in parte poco scrupolosamente. Se ne distacca una famosa serie ...
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Orafo senese (sec. 14º); sua opera principale è il grande reliquiario d'argento per il Corporale, nel duomo di Orvieto (1337-38), capolavoro dell'oreficeria italiana. In puro stile gotico, a due facce [...] tricuspidate, è ornato di smalti traslucidi con storie della passione di Cristo e del sacro Corporale, eseguiti con delicatezza di tinte e tecnica perfetta. Nelle storie della passione, per la drammaticità ...
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Orafo italiano (Roma 1829 - ivi 1914). Continuò con molto successo, l'opera del padre, Pio Fortunato (Roma 1794 - ivi 1865), iniziatore di uno stile ispirato alla oreficeria etrusca e romana e di una nuova [...] tecnica di lavorazione. Raccolse anche una preziosa collezione di gioielli e di vasi etruschi e greci del 5º e 4º sec. a. C., che, insieme a una ricca scelta di gioielli prodotti dalla sua bottega, passò ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...