TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , Stefano e Andrea Moranzon, CrArte, s. IV, 55, 1990, 2-3, pp. 47-54; Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Venezia Giulia, a cura di G. Bergamini, cat. (Villa Manin di Passariano 1992), Milano 1992; G. Cuscito, ivi, 1992a, pp ...
Leggi Tutto
BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] sua fondazione, grazie all'attività ben determinata di Falke e Schmidt, il museo acquisì una serie di spettacolari opere di oreficeria di proprietà di istituzioni ecclesiastiche o di principi: il tesoro dell'abbazia di Enger (1888); i c.d. gioielli ...
Leggi Tutto
PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] come effetto del contatto fra tradizione artigianale italica e tradizione artigianale indigena. Lo stesso studioso ha indicato l'oreficeria come veicolo di trasmissione di forme decorative, che si sono poi localmente diffuse ed affermate, in un primo ...
Leggi Tutto
BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] famiglie più nobili della Francia e della Borgogna compare l'uso di collocare davanti al personaggio più eminente un oggetto di oreficeria in forma di modellino di nave, per es. davanti a Carlo V nelle Grandes Chroniques de France (Parigi, BN, fr ...
Leggi Tutto
IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] si ripetono lungamente gli stessi ornamenti, con modifiche quasi insensibili.
Artigianato. − Gl'Ibero-tartessiani conobbero una oreficeria assai evoluta. Accanto a gioielli greci e cartaginesi nei tesori iberici s'incontrano notevoli opere indigene ...
Leggi Tutto
Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] di una ricerca di effetti di profondità e di spazio.
Completano il quadro dell'arte u. prodotti di oreficeria e argenteria, quali medaglioni, bracciali, orecchini, ecc., dove si nota la tecnica della granulazione. Di particolare interesse sono ...
Leggi Tutto
BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] ai nomi, alcune opere, oltre a Ramón des Feu che lavorò peraltro in anni successivi. Il capolavoro dell'oreficeria barcellonese è il reliquiario dei Corporali di Daroca, dello scultore Pere Moragues. Dovevano essere attive botteghe di ricamatori ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] testimonianze circa l'esistenza di un artigianato che possa considerarsi specificamente burgundo. I pochi manufatti di oreficeria risalenti al primo periodo (443-532) risentono fortemente di influssi merovingio-germanico-orientali, laddove si tratti ...
Leggi Tutto
SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] orientale della caccia e delle prodezze in cui si esibiscono i sovrani; motivi antichissimi mesopotamici riappaiono nelle oreficerie, ma è soprattutto nella composizione delle scene figurate che si osserva un cambiamento radicale.
L'arte parthica ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] -08, 141 (l'Eliodoro cacciato dal tempio, in S. Giacomo di Vicenza, "è un eccezionale repertorio per quanto attiene alla oreficeria vicentina del tempo essendovi raffigurati oggetti d'oro e d'argento in gran numero"), 146; F. Dal Forno, Due inediti ...
Leggi Tutto
oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...