Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] Nell'epistolario di A. è possibile trovare alcune rapide testimonianze sulla produzione contemporanea di oggetti di artigianato e oreficeria, spesso doni scambiati fra vescovi: stoffe preziose, una tunica decorata, una sella, vasi in oro o in argento ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] nel duomo di S. Vito a Praga; esternamente, sia il corpo longitudinale sia la torre presentano forme paragonabili a opere di oreficeria, la quale era a sua volta influenzata dall'architettura, come dimostra per es. l'ostensorio, forse realizzato a V ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] convento di São João das Donas, sede di una comunità femminile annessa al monastero della Santa Cruz. Le collezioni di oreficeria ospitano poi il tesoro della Rainha Santa, tra cui una Madonna con il Bambino in argento parzialmente dorato e smaltato ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di pietre figurate (provenienti dall’isola Got;land) e altre con rune e decorazioni a intreccio (specie nell’Uppland). L’oreficeria aveva allora raggiunto un alto grado, come dimostrano i ricchi tesori del 6°-11° sec. (di Vendel nell’Uppland, dell ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] ceramica a rilievo fornisce agli archeologi moderni, come alla classe povera d'un tempo, il miglior surrogato dell'oreficeria preziosa" (Trésor de Tarante, p. 81). Stampini in terracotta, copiati da originali argentei mediante i procedimenti tecnici ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] (per un totale di kg 2,5 d'oro), è uno dei più ricchi in Europa. Esso consiste soprattutto di oreficeria carolingia e scandinava, di fattura estremamente raffinata, e include la famosa fibula trilobata decorata con motivo ad acanto, probabilmente ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] illustrati, il cui influsso è evidente anche nella pittura (su parete, su tavola e su vetro), nella scultura monumentale, nell'oreficeria e nella grafica. I cicli medievali dell'A. si contraddistinguono non solo per il gran numero di immagini (per lo ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] della cattedrale di Châlons-sur-Marne. Parti di una finestra tipologica sulla Passione mostrano strette relazioni formali con l'oreficeria mosana, il cui irraggiamento poteva essere osservato anche nelle v. di Saint-Denis solo di poco più antiche ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] non è solo un manuale di tecnologia, un semplice ricettario, ma un'appassionata difesa della pittura, della miniatura, dell'oreficeria, dell'arte del vetro e dei metalli in quanto espressioni della dignità dell'uomo, imago Dei, e del lavoro artistico ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] quali con decorazione a fuseruole allungate e coppie di perline, del tipo di quella che si riscontra nei prodotti dell'oreficeria di ambito longobardo meridionale; le colonne di riuso dell'esagono impiegano solo capitelli d'età classica e, come basi ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...