Botanico, nato a Vicenza sull'inizio del sec. XVI, morto dopo il 1597. Il B. erborizzò nell'isola di Candia e in Egitto e fece conoscere i risultati delle sue osservazioni nelle note Epistolae de rarioribus quibusdam plantis Creticis, edite dal Clusio nella sua celebre Rariorum Historia plantarum, Anversa 1583 (pp. 297-314). Molte delle piante osservate in Creta e in Egitto dal B., sono anche elencate ...
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Medico e botanico, nato a Bagnacavallo il 1° ottobre 1806, morto ivi il 12 agosto 1888. Visse dal 1835 al 1847 in Francia per ragioni politiche; e a Montpellier, per consiglio di Dunal e di Delile, si diede a raccogliere i materiali che gli servirono per la sua Flora pyrenaica, edita postuma a Milano nel 1897 da Ottone Penzig, opera mirabile, per la quale il B. sino al 1862 compì venti viaggi nella ...
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Botanico, nato a Vevey (Svizzera) il 21 ottobre 1828, ivi morto il 31 agosto 1919. Illustrò la flora delle Alpi Marittime, con la classica Flore des Alpes maritimes, di cui finora sono comparsi sei volumi [...] ciítà di Ginevra uno dei più importanti e ricchi erbarî oggi noti e i mezzi per sistemarlo in apposito edificio.
Bibl.: O. Mattirolo, In memoria di É. B., in Bull. d. Soc. botan. ital., 1920; John Briquet e F. Cavillier, Émile Burnat, Ginevra 1922 ...
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Medico, nato a Cigliano (Vercelli) il 30 luglio 1741, morto a Torino il 4 maggio 1826. Professore di materia medica nell'Ateneo torinese, fu amico e coadiutore di C. Allioni; botanico di fama europea, fu dai contemporanei ritenuto espertissimo della flora pedemontana, nell'ambito della quale descrisse una notevolissima serie di generi e di specie. Il suo erbario è conservato nel R. Istituto botanico ...
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Botanico, nato a Domodossola il 25 maggio 1852. Fu assistente nell'orto botanico di Torino, dove ebbe l'incarico dell'insegnamento della botanica e della direzione dell'istituto nel 1898; fu quindi professore [...] profondo della flora italiana, va ricordato in modo speciale come monografo dei generi Hieracium, Trifolium e Festuca. La flora torinese deve a lui contributi importanti.
Bibl.: O. Mattirolo, S. B., in Atti d. R. A. d. Sc. di Torino, 1920. ...
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Botanico, nato a Ginevra il 25 maggio 1810, morto a Valleyres (Svizzera) il 25 settembre 1885. Ricco di censo, appassionato per la scienza, erborizzò nella Spagna, in Sardegna, in Liguria, e specialmente in Grecia, in Asia Minore, in Persia. La Flora orientalis, in 5 grossi volumi e con un volume di supplementi (1867-1886) è il frutto prezioso di un lavoro gigantesco. L'erbario Boissier si conserva ...
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Botanico, nato a Pinerolo il 15 giugno 1762, morto il 26 ottobre 1834. Allievo di Carlo Allioni, diede notevole contributo alla storia della botanica piemontese con le sue Réflexions sur les ouvrages de C. Allioni (Torino 1805) e col Nomenclator linneanus florae pedemontanae (1790), nel quale rese di pubblica ragione un catalogo completo di tutte le specie, che le ricerche di G. B. Balbis, C. L. Bellardi ...
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Botanico finlandese, nato nelle Isole Åland, morto il 27 febbraio 1929 a Helsingfors, dove aveva frequentato l'università e insegnato per 40 anni. Si specializzò nello studio dei Muschi. La sua autorità universalmente riconosciuta gli procurò materiali da ogni parte del mondo, coi quali poté comporre una ricca collezione, ora posseduta dall'Orto botanico di Helsingfors. Fra le numerose opere del B. ...
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Nato a Nizza marittima il 3 maggio 1817, morto nel 1896. Direttore del Museo nazionale di Nizza, fu botanico e micologo e nello stesso tempo modellatore e disegnatore valente. Lasciò collezioni molto pregevoli, specialmente di funghi della provincia di Nizza.
Vanno ricordate delle sue opere: Flore mycologique illustrée: Les Champignons de la province de Nice (1ª ed., Parigi 1861, 2ª ed., Nizza 1889-1892) ...
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Nato a Padova nel 1474, morto ivi il 15 febbraio 1558, fu il primo lettore dei semplici in Italia (1533). È sua gloria l'aver fondato il celebre orto botanico della università di Padova, con criterî degni degl'ideali artistici del sec. XVI. Il B., autore dei Commentarî dei libri delle piante di Aristotile, rimasti inediti, fu ritenuto sommo nella conoscenza dei semplici. A lui il Neck dedicò il genere ...
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