Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Claudio Monteverdi nella storia della musica occidentale si misura su [...] armonica in un affettuoso declamare ad accordi.
Culmine del periodo mantovano sono i due ambiziosi spettacoli del 1607 e 1608, l’Orfeo e l’Arianna. In un gioco al rialzo nell’emulazione fra le corti italiane, essi sono le amplificate risposte del ...
Leggi Tutto
Saffo
Emanuele Lelli
La poetessa dell’amore femminile
Vissuta nell’isola di Lesbo oltre 2.500 anni fa, Saffo fu a capo di un tiaso, una sorta di collegio in cui venivano educate le fanciulle in vista [...] importantissimo di cultura e vanta già una tradizione poetica che affonda le radici nel leggendario episodio della testa di Orfeo, portata dalle onde sulle rive dell’isola, insieme alla sua lira, che continua a emettere suoni melodiosi. A causa ...
Leggi Tutto
Scenografo e costumista italiano (n. Montevarchi 1947). Dopo studi di architettura ed esperienze nel teatro universitario, divenne assistente di E. Luzzati con il Gruppo della Rocca (Schweyk nella seconda [...] Tre Sorelle, 2007), negli anni Ottanta ha iniziato a collaborare anche con G. Cobelli, con cui ha realizzato numerosi allestimenti di opere liriche (La damnation de Faust, 1982; Orfeo ed Euridice, 1985; Il matrimonio segreto, 1989; La Bohème, 1990). ...
Leggi Tutto
NOVARO, Angiolo Silvio
Poeta, nato a Diano Marina il 12 novembre 1868. Autodidatta, lesse i classici e i moderni, e a 17 anni pubblicò il primo racconto nella Gazzetta Letteraria di Torino. Dopo un breve [...] ; fresche e brevi composizioni d'una fantasia leggiadra e serena. Tanto in queste liriche, quanto in quelle del Fabbro, di Piccolo Orfeo, e nelle prose di Dio è qui, corre una vena schiettamente religiosa, un vivo senso del divino, colto sia nella ...
Leggi Tutto
TIARA
Goffredo BENDINELLI
Giuseppe DE LUCA
. Presso i popoli dell'Asia in genere, e specialmente dell'Asia Minore, era comune una specie d'alto copricapo, fatto di tessuto o di pelle, noto nel mondo [...] un cappuccio conico, con appendici ricadenti sugli omeri. Di tal genere è il copricapo con cui sono rappresentati i Traci che circondano Orfeo liricine in una nota pittura vascolare attica del sec. V a. C. La tiara frigia, di feltro o di pelle, si ...
Leggi Tutto
UGO primate d'Orléans
Salvatore BATTAGLIA
Poeta latino medievale, nato forse nel 1093. U. d'Orléans è ricordato dai contemporanei come il tipico rappresentante della classe goliardica (v. goliardi, [...] 1144 e il 1145, egli si dichiara ormai cinquantenne. Della sua produzione ci restano pochi frammenti di poemetti classicheggianti (Orfeo ed Euridice; la "Caduta di Troia"; il Viaggio di Ulisse all'inferno) e parecchie poesie occasionali, di contenuto ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di (v. vol. V, p. 656)
I. A. Triandi
Continua il tentativo d'identificare l'anonimo Maestro di O. con uno degli scultori di epoca classica [...] V sec. a.C., del donario di Mekythos. La sua ipotesi si basa sulle somiglianze rilevate tra l'orfeo di Pietroburgo (probabile copia dell'orfeo del donario) e le figure dei frontoni.
Per questi ultimi anche lo Schefold (1963) pensava a uno scultore ...
Leggi Tutto
ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] , 1925).
Toscanini la riconfermò per la stagione successiva. Il soprano mantovano cantò di nuovo nella Bohème (direttore Santini) e nell’Orfeo (Toscanini). Nello stesso anno fu scelta dal maestro per la parte di Liù nella ‘prima’ della Turandot il 25 ...
Leggi Tutto
CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] la rapida ascesa del C., che raccolse consensi unanimi presso quasi tutte le platee nazionali ed estere, meritando il titolo di "Orfeo italiano". Dopo essere apparso a Livorno nell'Artaserse di L. Cherubini, a Padova, a Venezia, a Torino e ancora a ...
Leggi Tutto
BERLINO (Ovest)
A. Greifenhagen
Musei statali prussiani. - Museo Egizio (Charlottenburg). - Aperto nel 1967. Contiene gli antichi pezzi deportati durante la guerra, e poi trasferiti in B. Ovest fra cui [...] statua in bronzo da Eleusi, l'anfora di Andokides, il cratere di Euphronios, coppe attiche a figure rosse, oinochòai il cratere di Orfeo; bronzi da Olimpia, Samo, Dodona, ecc. Il tesoro d'argento di Hildesheim e la collezione di oreficerie (tra cui i ...
Leggi Tutto
orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...