Poeta orfico di Atene (sec. 6º-5º a. C.), redattore, alla corte dei Pisistratidi, dei poemi e oracoli attribuiti a Orfeo e Museo; compose con proprio nome oracoli e poemi. Allontanato da Atene per volontà [...] d'Ipparco, seguì più tardi Ippia in esilio. Secondo la tradizione fu uno dei quattro compilatori della redazione pisistratea di Omero ...
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Scrittore di magia cui fu attribuito dal sec. 2º d. C. un famoso lapidario, originariamente scritto in greco, ridotto poi in versi dallo Pseudo-Orfeo (4º sec. d. C.) e divulgato da una traduzione latina [...] del 5º sec., utilizzato nel sec. 12º dal Liber lapidum di Marbodo, attraverso il quale passò in imitazioni e rielaborazioni successive nelle varie lingue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenziosità autocelebrativa delle corti signorili si prodiga nella creazione di [...] per amore
fu cagion del suo caso acerbo e reo:
perché, fuggendo lei vicina all’acque,
una biscia la punse; e morta giacque.
Orfeo cantando all’Inferno la tolse,
ma non poté servar la legge data,
ché ’l poverel tra via drieto si volse
sì che di nuovo ...
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(gr. Λίνος) Mitico figlio, secondo la leggenda argiva, di Apollo e di Psamate, figlia del re d’Argo Crotopo, fu esposto alla nascita e allevato dai pastori; fu poi fatto divorare dai cani per volere di [...] di rivaleggiare con Apollo che lo uccise. L. fu ritenuto inventore del ritmo e della melodia, e anche maestro di Eracle (che irritato per i rimproveri lo avrebbe ucciso); poi lo si disse inventore della poesia, figlio di Ermete e fratello di Orfeo. ...
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(o Piplea; gr. Πίμπλεια) Nome antico della località e sorgente della Pieria in Macedonia, indicata come sede delle Muse (dette perciò Pimplee o Piplee o Pimpleidi) e di Orfeo. ...
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TATIANOS (Tatianus)
P. Moreno
Scultore attivo in Palestina nel II o III sec. d. C.
Ha firmato un acroterio in marmo lavorato a giorno che raffigura Orfeo circondato dagli animali ammansiti: l'opera rappresentava [...] il coronamento del ninfeo romano di Byblos. È stata messa in dubbio (Squarciapino) l'importanza del monumento per la ricostruzione del Lacus Orphei celebrato a Roma, nella Suburra, da Marziale (Epigr., ...
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CITERONE (Κιϑαιρών, Cithaeron)
G. Sgatti
Montagna boscosa in Grecia, fra l'Attica e la Beozia, sulla quale erano localizzati varî miti: di Dioniso, di Penteo, di Orfeo; le sacre nozze di Zeus e Hera, [...] la morte di Atteone, la strage dei Niobidi, l'esposizione di Edipo.
La rappresentazione del C. piangente presso Megaira, in una pittura con la nascita di Dioniso, ci è descritta da Filostrato (Imagines, ...
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Danza francese in tempo binario e d’andamento vivace, derivante dal galop della quadriglia; fu in voga dal 1832 agli inizi del Novecento. J. Offenbach la introdusse in Orfeo all’inferno (1858). Dopo una [...] fase di decadenza, conobbe un periodo di fortuna alla fine del 19° sec., quasi simboleggiando lo spirito della belle époque ...
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Comico italiano del sec. XV, detto anche Zafarano. Fu al servizio del marchese di Mantova, ed essendo anche esperto nella costruzione di meccanismi scenici, nel 1487 fu da Giovanni Bentivoglio adoperato [...] nelle feste per le nozze del figlio Annibale con Lucrezia d'Este. Probabilmente, egli recitò l'Orfeo del Poliziano (1490) a Mormirolo, nella casa del marchese Francesco di Mantova.
Bibl.: L. Rasi, I comici italiani, Firenze 1897-1905, s. v. ...
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GUGLIELMI, Pittore di
M. L. Morricone Matini
Ceramografo attico a figure rosse, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C., incluso dal Beazley - insieme al Pittore di Orfeo - nel gruppo [...] dei Polignotei, sebbene essi siano, egli avverte, un po' più recenti.
Il Pittore di Guglielmi predilige soggetti, come "il congedo del guerriero" d'intonazione intensa e patetica; ama, nelle sue amazzonomachie, ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...