GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] col piccolo Edoardo di Galles (1690: Modena, collezione privata). Fra le tele eseguite per l'aristocrazia inglese: l'Orfeo (1681: Burghley House, Stamford, collezione Burghley House; Bagni, 1986, p. 95), il Rinaldo e Armida (1677: Londra, collezione ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] .
A quel primo componimento, intitolato Annunciazione, seguirono diverse altre versioni del poeta praghese, soprattutto dai Sonetti a Orfeo, che confluirono nel volume Poesie, pubblicato da Einaudi nel 1942. All’intensa attività di traduttore, che ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] oggi in parte disperse o scialbate.
Lavorò a lungo come scenografo: al teatro Pubblico di Bologna eseguì le scene dell’Orfeo ed Euridice rappresentato il 19 maggio 1771, di Aristo e Temira nella primavera dello stesso anno, della Finta giardiniera il ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] . L'angeli che tengono la Madonna in campo ametisto di metallo con l'angeli che la scoprono di marmo sono opera di Orfeo Boselli". In uno spazio piuttosto esiguo il L. inserì una notevole quantità di elementi cromatici e decorativi, tra cui quattro ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] un ritratto presso la Biblioteca Ambrosiana, attualmente disperso (Albuzzi); nello stesso anno scolpì due statue, raffiguranti Orfeo e Meleagro, per il palazzo Borromeo Arese di Cesano Maderno, collocate originariamente nella galleria del piano ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] in Francia dopo la morte di Urbano VIII, lo chiamò a Parigi, dove nel 1647 fece la parte di Aristeo nell’Orfeo di Francesco Buti, musica di Luigi Rossi (cfr. lo scenario manoscritto del dramma; Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. lat. 4059, c. 131 ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] ordine (Storia del Genio), dei rispettivi davanzali (Pan che suona la zampogna, Ercole fanciullo impara la musica dal poeta Lino, Orfeo placa col canto l'ira di Cerbero, Chirone insegna il canto ad Achille e Apollo fabbrica le mura tebane al suono ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] Garibaldi e al S. Cecilia. Il 6 giugno 1882 firmò il contratto per una tournée insieme alla Società orchestrale Orfeo di Firenze, diretta dal trombettista Enea Brizzi. La Gazzetta musicale di Milano dà conto della tappa triestina della tournée ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] gli dedicò l'elegia Ad Petrum Bonum citharistam rarissimum (Modena 1496), in cui l'artista ferrarese viene paragonato ad Anfione, Arione, Orfeo e allo stesso Apollo per la sua abilità di far "parlar la cetra ora in lieti, ora in mesti modi". Ammirato ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] di dirigere il teatro reale dell’Opera di Roma: nell’arco delle nove stagioni di cui fu responsabile – a partire dall’Orfeo di Claudio Monteverdi fino alla prima italiana del Wozzeck di Alban Berg (3 novembre 1942) – seppe imporre una cifra di ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...