PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] ornamentale e tendenzialmente aniconica. Soltanto verso il III sec. appaiono tentativi di rappresentazioni figurate come il piccolo emblema di Orfeo a Martim Gil (museo di Lisbona) o i mosaici della piscina di Poiares de Regua, forse più tardi.
Nella ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] , nei piccoli quadretti che richiamano le ierogamie mitologiche, dove si vede un seduttore e una "ninfa sorpresa". Artemide, Apollo, Orfeo e le Muse sono inoltre le divinità più frequenti sui documenti di Thysdrus.
Verso la fine del III e nel IV sec ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] il precedente. Comunque è una di quelle composizioni a tre figure che trovano riscontro nei bassorilievi del tipo di quello di Orfeo ed Euridice del Museo Naz. di Napoli. Alla maturità del pittore, al periodo cioè della sua maggiore fama, si debbono ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] il poema drammatico La città del sole (Bologna 1902), una raccolta di Odi e sonetti (ibid. 1904) e il poema Orfeo, una tragedia mitica (Firenze 1929). Adottando il nome di Benedetto Gioia, scelto in polemica con Benedetto Croce, si dedicò alla ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] C. nel chiostro di S. Paolo, persino Apollo citaredo ha costume orientale e per questo è stato da alcuni inteso come Orfeo.
Monumenti considerati. - Gruppo mironiano: H. Brunn, in Ann. Inst., 1858, pp. 374 ss.; H. Bulle, in Jahrbuch, xxvii, 1912, pp ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] ) beccano ad una pianta che sorge da un vaso (l'albero della vera vita). Il prossimo riquadro centrale, sulla falsariga dell'Orfeo pagano, raffigura un pastore cantore, che alletta gli animali, mentre anche un fauno è da lui attirato.
La quinta e la ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] Acropoli; le copie ed i rifacimenti del grande rilievo votivo eleusino; inoltre i ben noti rilievi a tre figure (Orfeo-Peliadi-Esperidi ed Eracle-Teseo-Piritoo). Soggetti molto popolari sono le menadi e le danzatrici con kalathiskos di Kallimachos (v ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] è meno esperta di quella degli artisti che lavorano al servizio di patrizî e imperatori. I soggetti trattati (viti, Orfeo, amorini, animali, uccelli, paesaggi rustici) sono ambigui: c'è chi li ha considerati semplici echi dell'arte ellenistica, chi ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] le M. erano indicate con iscrizioni: Euterpe è caratterizzata da una lyra. Su questa pittura le M. circondano il citarista Orfeo che occasionalmente è detto figlio di Calliope. Nel cerchio delle M. ha trovato posto anche Eracle. In qual senso questa ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] il corno d'ariete. A Gaza (Ovadiah, 1981) compare anche una raffigurazione di Davide che suona la lira, rappresentato quale Orfeo vestito come un imperatore bizantino. Il profeta Daniele è invece effigiato nella sinagoga di Na'aran.Fra le sinagoghe ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...