PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] cori e arie nel comporre la prima sua opera, l’Orfeo di Alessandro Striggio dato a Mantova nel 1607, ma prese Peri.
Peri, tenore, cantò le parti di Apollo nella Dafne e di Orfeo nell’Euridice. Pur non tenendo una scuola di canto, alla stregua del ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] Poesia libertà, Milano 1971), una nuova raccolta di lirici brasiliani (Poesia brasiliana del Novecento, Ravenna 1973), e, con Invenzione di Orfeo di Jorge de Lima (Roma 1982), un'opera impegnativa di oltre 10.000 versi, alla quale si era dedicato fin ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] pur d'ascoltarlo, ad abbandonare le loro usuali occupazioni. Il F., così dei versi in suo onore, fu come il "musico" Orfeo: questi ammansiva, con la dolcezza della sua musica, le fiere; il F., analogamente, suscitando con la forza persuasiva del suo ...
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AYRES, Pietro
Andreina Griseri
Nacque a Savigliano il 9 nov. 1794. Nel 1811 è già ricordato a Savigliano e a Fossano, impegnato nelle prime prove come ritrattista. Del 1812 è il viaggio che lo porta, [...] il marchese d'Ormea e il conte Bogino. Nella Sala del Medagliere, sempre nel Palazzo, è una composizione con Minerva, Orfeo e Mercurio. Fu attivo pure come frescante in vaste composizioni nei castelli reali di Racconigi e di Pollenzo. Restano di lui ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] suo mal pianga se stesso (Roma, palazzo Colonna, 1682) con il motto, sotto il titolo, "Poesia di Ovidio e musica di Orfeo".
L'A. si dedicò anche alla pittura, con quadri di "capricciose invenzioni", come dice il Crescimbeni. Fondata l'Arcadia, vi fu ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] i rapporti con l’operista commissionandogli Il divertimento de’ Numi, «scherzo rappresentativo per musica» di Lorenzi, da recitare in coda all’Orfeo ed Euridice di Gluck nel teatro di Palazzo il 29 gennaio 1774. In quest’anno videro la luce due dei ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] di Tutte le opere di C. Monteverdi, per cura del M., con i primi due libri di madrigali (ma l'edizione dell'Orfeo del 1923 ne era già stata la premessa); dal terzo volume l'impresa editoriale, che si sarebbe interrotta con il quattordicesimo nel 1932 ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , pp. 134-137; A. Żórawska-Witkowska, G. C. P. i Giovanni Alberto Ristori: festa di camera I lamenti d’Orfeo (1749), in Mit Orfeusza. Inspiracje i reinterpretacje w europejskiej tradycji artystycznej, a cura di S. Żerańska-Kominek, Gdańsk 2003, pp ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] comunque nel Socrate v'erano anche altre forme di parodia che non sfioravano minimamente il dotto Mattei, come quella poetica e musicale dell'Orfeo ed Euridice di R. de' Calzabigi e C.W. Gluck, data a Napoli appena l'anno prima: la scena 10 dell'atto ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] marmo di Ercole che sbrana il leone maggiore del naturale. Due statue pure di marmo di mezzana proporzione che una rappresentante Orfeo, l'altra Euredice". Tali opere sono ora nel giardino del castello di Rosenborg (Copenaghen), e tra esse l'Ercole è ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...