Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] secondo Mallarmé esiste per approdare a un libro - e supremo strumento per penetrare - e per dominare - il segreto del mondo, come Orfeo che non solo intende il linguaggio degli animali e delle piante ma anche, col suo canto, muove le pietre e fonda ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] parere sull'arte della Commedia del grammatico e dantista cinquecentesco Trifone Gabriel; la trattazione è conclusa dal mito di Orfeo esposto da Aristofane. Certo, il testo, pur nella garbata incisività di molti passaggi, non regge il confronto con ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] insieme alla varia produzione poetica di sonetti teologici filosofici eroici, all'idillio Proteo, alle cantate Timoteo, Cassandra e Orfeo, alle Versioni dall'inglese e dal francese, alle traduzioni dal greco e dal latino tra le quali si distinguono ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] J. Nobecourt, Unreprésentant de la culture, in Le Monde, 1967 (in G.D., 1968, p. 158); M.Lavagetto, Ilcritico sulletracce di Orfeo, in Paragone, XXVIII (1967), pp. 114-28; L'Approdo letter., n. s., XIII (luglio-settembre 1967), pp. 3-25 (contiene: G ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] -34).
Oltre ai titoli già ricordati e ad altri egualmente pervenutici - sono citate tra l'altro le traduzioni degli inni di Orfeo, dell'Officiodella Vergine (stampato a Venezia nel 1488), dell'Odissea (ibid. 1516) - v'è menzione di varie opere andate ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] miglior fumetto.
Il libro rispolvera i soliti fantasmi buzzatiani, proponendo, attraverso una variazione sul tema del mito di Orfeo ed Euridice e attraverso l'impiego di imageries fiabesche, un accattivante mélange tra dimensioni e realtà di vita e ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] a Roma. Studi e testi, Roma 1982, pp. 25-31; V. E. Giuntella, Potere e cultura nella Roma del 700: la questione teatrale, in Orfeo inArcadia, a cura G. Petrocchi, Roma 1984, pp. 15 ss., 24; C. Muscetta, Le novità dialettali del teatro di G. D., ibid ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] . Vedete come si anima di mitica e quasi magica vita il popolo vario delle piante, mosso e ammaliato dal canto di Orfeo, nell'idillio che da lui prende il nome (vv. 760 sgg.): «... scese a gran passi il verdeggiante pioppo ... - Vennevi il dritto ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] sotto l'egida di Crono, per Omero la figura eroica è rappresentata dal guerriero coraggioso. I semidei (Perseo, Ercole, Cadmo, Orfeo) lasciano il posto a esseri mortali, dotati di qualità superiori e in grado di compiere grandi imprese: uomini che si ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] di miti, da quello cosmologico giapponese, alla discesa di Istar negli inferi, alla fuga di Hagar nel deserto e alla leggenda di Orfeo, di Dioniso-Zagreus, di Medea e degli Argonauti, di Amore e Psiche, alle storie di Mosè, di Lot, di Giuseppe e dei ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...