AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] 1951.
Delle opere volgari le prime edizioni condotte con intendimenti critici sono, per le poesie, quella di G. Carducci, Le Stanze, l'Orfeo e le Rime di messer A.A.P. rivedute su i codici e su le antiche stampe e illustrate con annotazioni di vari e ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] lezione genuina e apprestò una pregevole edizione dell'Orfeo tragedia di messer Angelo Poliziano (Venezia 1776): parmensi, n.s., XV (1915), pp. 187-195; E. Tedeschi, La tragedia d'Orfeo e il p. A., Rovigo 1925; L. Boni, I.A. storico dell'arte e della ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] ; H. Prunières, L'Opéra italien en France avant Lulli, Paris 1913, pp. 86 ss.; R. Rolland, Le premier opéra joué a Paris: l'"Orfeo" de Luigi Rossi, in Musiciens d'autrefois, Paris 1921, pp. 55 ss.; H. Prunières, F.Cavalli et l'opéra vénitien au XVIIe ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] 10 anni, quando era già orfano di padre, compare in un documento notarile sotto la tutela di un secondo cugino, il notaio Orfeo Mainardi.
Il M. compì gli studi presso lo Studio di Ferrara e si laureò in artibus et medicina il 17 ott. 1482 (promotori ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] per la resa di Barcellona, si rappresentarono, unitamente ad una delle commedie dell'A., a noi non pervenute, gli intermedi dell'Orfeo, che ricordano in alcuni punti l'Euridice del Rinuccini.
L'A. fece parte, con il soprannome di Pertinace, dell ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] dovette tuttavia essere presto accantonato, se nell'anno successivo già non si fa più alcuna menzione della messa in scena dell'Orfeo. Da una lettera del 5 febbr. 1492 che lo Zafarano scrisse a Francesco Gonzaga si apprende infatti che il marchese ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] .
Il C. concluse la collaborazione con Gluck col libretto di Paride ed Elena, unanimemente considerato dai critici inferiore a quelli dell'Orfeo e dell'Alceste. Scrisse quindi L'Opera seria che musicata da F. Gassman andò in scena a Vienna nel 1769 e ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] passim; T. Martinez Manzano, K. L., Humanist, Philologe, Lehrer, Kopist, Hamburg 1994; Id., El prólogo de C. L. al sabio Orfeo, in Actas del VIII Congreso español de estudios clásicos… 1991, III, Madrid 1994, pp. 485-493; Id., Las retraducciones al ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Sabadino degli Arienti), ibid., pp. 225, 227 n., 230, 232 n., 233, 235 e n., 237 s., 239 e n.; A. Tissoni Benvenuti, L'Orfeo del Poliziano, Padova 1986, pp. 19 n., 30 n., 48, 55; E. Raimondi, Codro e l'umanesimo a Bologna, Bologna 1987, pp. 289, 297 ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] retori e storici, da qualche utile informazione sull'insegnamento del Pomponazzi e sulla rappresentazione del monteverdiano Orfeo concludendosi con la presentazione di alcuni poeti-artigiani, che dovrebbero costituire il moderno corrispondente delle ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...