FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] inoltre alcuni personaggi in opere cantate solo occasionalmente, quali: Fidelio di L. van Beethoven (Pizarro) 23 marzo 1929, Orfeo di C. Monteverdi (nella parte principale) 26 dic. 1934, La vigna di G. Guerrini (Arrighetto), prima assoluta 7 ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] del teatro Imperiale, lo troviamo impegnato di nuovo all'Empire di Londra sotto la direzione di madame Katti Lanner in Orfeo (1891), con Malvina Cavallazzi, e in Versailles (1892).
Nel 1896 il C. abbandonò la carriera di danzatore per dedicarsi all ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] nov. 1912, 28 marzo 1920, 23 febbr. 1925; Il Secolo, 8 nov. 1912, 10 marzo 1913, 12 apr. 1913, 16 ag. 1913, 5 sett. 1913; Orfeo, 12 ott. 1912, 26 apr. 1913, 3 maggio 1913; Il Sole, 8 nov. 1912; Il Mattino, 8-9 nov. 1912; Comedia (Paris), 12 nov. 1912 ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...