FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] Iliade a L. Bartolini Salimbeni e l'Odissea a B. Cavalcanti - e, con un'epistola greca agli studiosi, un volume con Museo, Orfeo e la Batrachomyomachia. Ed è forse sempre sotto suggerimento del F. che in quello stesso anno i Giunti pubblicarono senza ...
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PATTA, Serafino
Francesco Lora
– Milanese, nacque intorno al 1580. Nulla si sa della famiglia d’origine, né si conosce il suo nome al secolo.
Monaco benedettino della Congregazione cassinese, emise [...] sono precedute da otto componimenti poetici latini e volgari, dove l’autore è esaltato al di sopra delle Muse e di Apollo, Orfeo e Anfione per la dolcezza delle melodie. L’opera comprende, oltre al Magnificat finale, 39 mottetti, dei quali 12 a una ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] d'Italia, l'A. fu anche collaboratore di molti periodici e riviste: Nuova Musica, Rivista musicale italiana, Il Pianoforte, Orfeo, Ars Nova, Harmonia, La Rassegna d'Italia, Nuova Antologia, ecc. Ebbe cura inoltre della sezione musicale italiana del ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] lo studio a Parigi. Nel Salon del 1876 espose due quadri: La Campagna di Roma nel mese di giugno e Un moderno Orfeo. Il successo internazionale di queste opere gli valse in patria la croce dell'Ordine della Corona d'Italia.
Nel 1875 tornò a ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] sei anni, non impedì comunque periodici rientri del F. a Firenze, dove lo attendevano ambite commissioni. Nel 1598 eseguì la statua di Orfeo (Parigi, Musée du Louvre; Wiles, 1931 e 1933) per il giardino del palazzo di Girolamo Gondi a Parigi. Al suo ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] zodiaco musicale, Op. 119, Fioritura del pianista, Op. 126, Couronne des diamants, Op. 131, Bozzetti teatrali, Op. 140, L'Orfeo, Op. 141, Ancora del pianista, Op. 259. Le melodie, liberamente trascritte, provengono in gran parte da opere di Verdi, ma ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] danze (1965); J. Des Prez, Magnificat quarti toni (1966); G. Gabrieli, In Ecclesiis (1966); C. Monteverdi, Orfeo (Amsterdam 1967); D. Belli, Orfeo dolente, opera in 5 intermedi (Bologna 1968); J.-P. Rameau, Platée (1968); Music of Gaity (5 brani dal ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] . S. Favart), che già aveva presentata con successo nel 1759 a Schwetzingen e, nello stesso anno (5 ott.1762), l'Orfeo ed Euridice, prima opera della cosiddetta riforma gluckiana. Pure nel 1762 l'A. aveva compiuto, chiamato da Mverding, il suo primo ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] di M. Gay, G. Zenatello e G. De Luca; vi si ripresentò nel marzo del seguente anno 1907 in due rappresentazioni di Orfeo ed Euridice di C. W. Gluck, dirette da A. Toscanini, per una edizione che concludeva il primo atto dell'opera con una romanza ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] a causa della peste, e raggiunsero insieme Arezzo, dove il L. eseguì un monocromo nello stile di Perino assai lodato, raffigurante Orfeo ucciso dalle baccanti (ibid.), oggi disperso. Sempre in quegli anni, ad Arezzo, il L. lavorò a una tavola con la ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...