Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] dall’oltretomba nel mondo dei vivi la moglie Euridice lo condurrà a una tragica fine. Al suo nome è collegato l’orfismo, un insieme di norme di vita e concezioni religiose che rappresentava, per i Greci, una scelta alternativa ai culti ufficiali
Il ...
Leggi Tutto
Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] fenomeno religioso in senso proprio.
In Grecia l’a. fu una specialità di singole formazioni religiose quali il pitagorismo, l’orfismo e le religioni misteriche. L’a. ellenistico era fondato sul dualismo tra luce e tenebre, materia e spirito, bene e ...
Leggi Tutto
Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] i m. di Dioniso in varie località della Grecia (Lerna, Rodi, Tegea ecc.), che trovarono la massima espressione e sistemazione nell’orfismo, non più legati a un luogo di culto. Al di là di tutte le differenze morfologiche di dettaglio tra i singoli m ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] diverso dall'orphikòs bíos: v'è infatti ragione di ritenere che la religiosità pitagorica si sia espressa nel genuino orfismo, religione misterica in cui aveva una parte importante non già il culto dei numi ctoni patroni tradizionali dei maggiori ...
Leggi Tutto
età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] (➔ zoroastrismo), quella ciclica, o del ritorno eterno delle cose, di cui si hanno caratteristici esempi nell’orfismo, in Platone, nello stesso stoicismo. Tali idee dominarono le concezioni escatologiche dell’età ellenistico-romana; mentre una ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] attraverso la Scizia, la Tracia e l'Asia Minore e qui combinatesi con arcaici elementi religiosi greci, queste credenze riappaiono nell'orfismo, nel pitagorismo e in diversi movimenti religiosi. La libertà di cui l'a. può godere nel sonno o quando lo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] venerato in particolar modo dalle donne, proprio come Orfeo nell'antica religione greca; come nel caso dell'orfismo, la religione ufficiale babilonese non se ne occupava particolarmente.
Verso la fine del III millennio compare nella documentazione ...
Leggi Tutto
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...