Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] e si riducono allorché difetta la luce.
Anche se mancano precise conoscenze sul controllo dello sviluppo di questi organelli endocellulari, è senz'altro lecito supporre che proceda allo stesso modo in cui procede il controllo di quegli organi ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] all'interno di una cellula vivente sono in realtà molto pochi. Indicazioni sulla presenza di enzimi negli organelli endocellulari erano state ottenute per mezzo di tecniche istochimiche. Tuttavia lo studio quantitativo è incominciato solo alla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] de Duve, della Université Catholique de Louvain, effettuando esperimenti di centrifugazione scopre i lisosomi, nuovi organelli frazionabili dalle cellule, ben riconoscibili nelle sezioni al microscopio elettronico in molte cellule e in svariate ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] loro, utilizzando legami secondari, per costituire ben determinati aggregati molecolari: enzimi complessi o addirittura organelli cellulari. Sappiamo oggi disgregare alcuni oggetti biologici nelle loro componenti macromolecolari in laboratorio e poi ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] parte dei precedenti geni mitocondriali, per esempio, è stata trasferita al nucleo cellulare, mentre pochi geni rimangono nell'organello, fornendo la base per una parziale autonomia del mitocondrio.
Finché le nuove e più grandi unità non sono state ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] , uno o più nuclei contenenti un corredo cromosomico completo e relative membrane. Essi sono inoltre dotati di tutti gli organelli di una cellula eucariotica e quindi di un loro metabolismo autonomo. Si conoscono attualmente oltre 20.000 specie di ...
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organello
organèllo s. m. [dim. di organo]. – In biologia, ogni struttura differenziata (detta anche organulo o organite) presente nelle cellule di organismi uni- o pluricellulari che abbia una propria funzione.
protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...