Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] della polimerizzazione. La fisica di questi processi (che è poi anche la fisica della comparsa e scomparsa di organelli e strutture intracellulari, come ad esempio quelle dell'apparato mitotico) incomincia oggi a essere abbastanza chiara. Si tratta ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] chiaro che la risposta retrograda rappresenta una complessa rete di interazioni tra i mitocondri e gli altri organelli e presto saranno scoperti nuovi geni responsabili del collegamento tra funzioni mitocondriali e altre funzioni cellulari.
Sviluppi ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] il nucleolo sia la cromatina sono immersi direttamente nel nucleoplasma e non sono delimitati da una membrana, come altri organelli citoplasmatici.
A partire dalla seconda metà del 1980, l’uso di marcatori e lo sviluppo di tecnologie molecolari ha ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] e il loro ruolo suscitarono grande interesse; sembravano essere piccoli organi intracellulari e quindi furono denominati 'organelli' insieme ad altri corpi subcellulari dall'aspetto più definito come i mitocondri. Un'applicazione fondamentale di ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] al livello organismico, così come si ha una suddivisione del lavoro cellulare in ciascuna cellula, ripartito fra gli organelli cellulari. L'esistenza dei tessuti è il carattere fondamentale che distingue le piante superiori (o piante tissulari) dalle ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] determinare la forma e il movimento della cellula, particolarmente interessante è il ruolo che svolgono nel trasporto di organelli interni e nella separazione dei cromosomi durante la riproduzione cellulare. 2. Filogenesi Negli animali la mobilità di ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] nella conservazione della forma delle cellule può essere molto alta e, in rari casi, possono venire conservati persino gli organelli cellulari (Oehler, 1976; 1977), anche se quest'ultimo caso è ancora oggetto di discussione. Poiché la forma delle ...
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Proteine. Sintesi delle proteine e ribosomi
Francesco Amaldi
La sintesi proteica (o biosintesi delle proteine o traduzione) è il processo responsabile, nelle cellule viventi, della produzione di proteine [...] sono per vari aspetti più simili ai 70S procariotici che non agli 80S eucariotici, a ricordarci l'origine di questi organelli come endosimbionti procariotici. Il numero di ribosomi per cellula è molto variabile a seconda del tipo di cellula e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] aspetti morfologici, chimico-fisici e il comportamento di molte cellule, perlopiù nervose e miocardiche, e dei loro organelli (si veda l’articolo Differenziazione in vitro di fibre da cellule mesenchimali e loro accrescimento per movimento ameboide ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] i transgeni nel DNA dei cloroplasti anziché in quello del nucleo cellulare, perché generalmente il polline non contiene questi organelli. Un'altra possibilità è dotare la pianta di una sorta di interruttore molecolare che, in seguito a uno stimolo ...
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organello
organèllo s. m. [dim. di organo]. – In biologia, ogni struttura differenziata (detta anche organulo o organite) presente nelle cellule di organismi uni- o pluricellulari che abbia una propria funzione.
protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...