Biologia
In biologia molecolare, struttura metilata localizzata all’estremità 5' della molecola di RNAm (➔ nucleici, acidi). Consiste di un nucleotide terminale, il 7-metilguanilato (mG), che si lega precocemente, [...] e poi una calotta (o c.) in un punto specifico della superficie cellulare. La regione del c. è priva di organelli citoplasmatici e presenta numerosi filamenti di actina e di miosina, che scorrono all’interno del c. stesso in corrispondenza degli ...
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plastide
Roberto Ligrone
Organello citoplasmatico eucariotico, costituito da un involucro membranoso e un compartimento interno o stroma. Il plastide più comune è quello fotosintetico, o cloroplasto. [...] i proteinoplasti (accumulano proteine). I diversi tipi di plastidi nelle piante superiori si sviluppano da piccoli organelli indifferenziati, detti proplastidi, presenti nei meristemi apicali, mentre nelle alghe i cloroplasti si formano per divisione ...
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zigote
Saverio Forestiero
Cellula diploide (che possiede due complementi di cromosomi omologhi) prodotta dalla fusione dei due gameti aploidi (cioè con un solo complemento di cromosomi omologhi), quello [...] geni sono conservati, a seconda che si tratti di animali o vegetali, nei mitocondri o nei cloroplasti, organelli citoplasmatici esclusivi del gamete femminile e quindi ereditabili solo per via materna. Immediatamente dopo la fecondazione, lo zigote ...
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genoma mitocondriale
Antonio Pizzuti
Molecola circolare a doppia elica di 16.569 bp, asimmetrica in composizione di basi (catena pesante ricca in guanina e citosina e catena leggera ricca in adenina [...] potranno a loro volta trasmetterli ai propri figli. I tempi della replicazione del mtDNA e della divisione degli organelli sono fenomeni casuali, senza relazione con il ciclo cellulare, e variano nel tempo (esercizio, invecchiamento) e nello spazio ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] idrofili). I c. di membrana mettono in comunicazione l’interno delle cellule con lo spazio extracellulare, l’interno degli organelli intracellulari con il citosol, o il citosol di una cellula con quello di una cellula contigua; in questo ultimo caso ...
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Nome di due proteine presenti nelle cellule eucariotiche: la d. assonemica e la d. citoplasmatica. La prima è una proteina globulare presente nelle strutture cellulari contrattili (flagelli, ciglia, [...] che tutte le proteine sono prodotte nel corpo cellulare si pensa che una d. non funzionale venga prima trasportata alle terminazioni nervose, dove diventa funzionante e quindi in grado di trasportare verso il corpo cellulare gli specifici organelli. ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] come una barriera che separa la cellula dall’ambiente esterno, ma anche una serie di m. delimitanti i diversi organelli subcellulari presenti nel citoplasma. La m. plasmatica avvolge ogni cellula e ne definisce l’entità mantenendo le differenze ...
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membrana biologica
Stefania Azzolini
Strato formato da lipidi e proteine che delimita le cellule e gli organuli cellulari. Tali strati non solo creano e delimitano compartimenti intracellulari, ma forniscono [...] strato fosfolipidico, tutte le membrane biologiche hanno un nucleo idrofobico e tutte separano due soluzioni acquose. Molti organelli sono delimitati da una singola membrana fosfolipidica, mentre altri, compreso il nucleo e tutta la cellula, da ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] è una proteina, ma un RNA. Sono state individuate altre reazioni del genere, in cui fungono da enzimi rRNA nucleari e di organelli e mRNA di mitocondri di funghi. Lo splicing del II tipo è caratterizzato dalla presenza nell'introne di una struttura ...
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epidermide
Stefania Azzolini
Epitelio squamoso pluristratificato e cheratinizzato che, assieme al sottostante derma, costituisce la pelle. L’epidermide, derivata dall’ectoderma, ha uno spessore di 0,07÷0,12 [...] e producono melanina, un pigmento che conferisce un colore marroncino alla pelle. Queste cellule contengono i melanosomi, gli organelli dove è localizzata la tirosinasi, l’enzima essenziale per la sintesi della melanina; la tirosina è trasportata nei ...
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organello
organèllo s. m. [dim. di organo]. – In biologia, ogni struttura differenziata (detta anche organulo o organite) presente nelle cellule di organismi uni- o pluricellulari che abbia una propria funzione.
protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...