siderofilia biologia In istologia, proprietà di alcune cellule od organelli cellulari di colorarsi intensamente con l’ematossilina ferrica. ecologia Preferenza o esclusività di taluni organismi per acque [...] o per terreni particolarmente ricchi di minerali ferrosi. Sono siderofili, per es., i ferrobatteri, che sono anche siderotrofi, ossia compiono il loro ciclo vitale a spese del ferro ambientale ...
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Proteina motrice (peso molecolare 380.000) che promuove lo spostamento di proteine e di organelli membranosi lungo i microtubuli. È costituita da due catene leggere e due catene pesanti associate a formare [...] una molecola lunga e sottile, caratterizzata da due teste globulari (fig. A), ognuna delle quali contiene un sito di legame con l’ATP. Quando la c. aderisce agli organuli da trasportare, le teste della ...
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Phylum di Protozoi costituito da circa 4000 specie, tutte parassite, prive di organelli di origine ciliare, eccetto che nello stadio di microgamete, quando possono differenziarsi uno o due flagelli. Caratteristico [...] del gruppo è il complesso apicale, che ha la funzione di penetrare all’interno di una cellula ospite e di infettarla. Esso è composto da strutture diverse: il conoide, il cui unico scopo è ancorare il ...
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Proteine.Traffico delle proteine
Kai Simons
Marino Zerial
Ogni cellula eucariotica è compartimentata in diversi organelli mantenuti in comunicazione dinamica mediante l'uso di vescicole che trasportano [...] proteine, lipidi e fluidi da un sito cellulare all'altro, in modo strettamente controllato. Per essere incorporate nella vescicola corretta, le proteine devono mostrare segnali specifici per la loro destinazione. ...
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In biologia, sono così dette particolari proteine complesse, posizionate all'interno della membrana cellulare o nella membrana di organelli intracellulari, che costituiscono un canale per il passaggio, [...] selettivo e specifico, di ioni o di molecole a basso peso molecolare. I c. di m. mettono in comunicazione l'interno delle cellule con lo spazio extracellulare e l'interno degli organelli intracellulari con il citoplasma. ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] si possono isolare dai diversi tipi di tessuti di appartenenza e far crescere in vitro: da queste c. si possono isolare gli organelli in forma pura e quantificare e isolare i singoli tipi di molecole e di ioni presenti. La tecnica più sofisticata di ...
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Dottrina secondo cui ogni essere vivente proviene da un essere vivente preesistente.
In biologia molecolare, il processo che porta alla formazione di organelli cellulari (mitocondri, cloroplasti) e di [...] aggregati sopramolecolari (ribosomi).
Legge biogenetica fondamentale Principio formulato da E.H. Haeckel (1866), secondo il quale l’ontogenesi ricapitola la filogenesi. Tale ricapitolazione può essere ...
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In citologia, nella cellula eucariotica (➔ cellula), la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono lo ialoplasma o c. fondamentale, e, inclusi in esso, [...] ecc.) e differenziazioni specifiche (miofibrille, neurofibrille, ciglia e flagelli ecc.).
La regione del c. che non contiene alcun organello è detta citosol. Per molto tempo si è creduto che questo fosse una specie di gelatina omogenea nella quale ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] in tre fasi: sintesi dei materiali specifici, loro organizzazione in granuli ed eliminazione.
La prima fase ha luogo negli organelli specifici, a seconda della natura dei secreti per la sintesi di materiali proteici, glicoproteici o lipidici: in essa ...
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organello
organèllo s. m. [dim. di organo]. – In biologia, ogni struttura differenziata (detta anche organulo o organite) presente nelle cellule di organismi uni- o pluricellulari che abbia una propria funzione.
protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...