Sottotipo di Protozoi Flagellati istituito nel 1988 in seguito alla scoperta di 3 specie. Hemimastix amphikineta, isolata in suoli australiani e cileni, è priva di citostoma permanente, possiede 24 flagelli [...] e organelli (estrusomi) che eiettano il proprio contenuto in seguito a stimoli esterni, con funzione difensiva o aggressiva. La cellula possiede 2 piastre rinforzate da microtubuli affini alle strutture dell’ordine Euglenida (➔ Fitoflagellati) e del ...
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Classe di Protozoi Ciliati comprendente gli ordini Eterotrichi, Odontostomatidi, Oligotrichi, Tintinnidi e Ipotrichi. Conducono per lo più vita libera e sono presenti in ogni ambiente acquatico. Sono caratterizzati [...] da ciliatura orale ordinata in un’area localizzata a sinistra dell’area orale, detta campo peristomale; la ciliatura somatica, costituita da singole ciglia, viene rimpiazzata da organelli ciliari composti, noti come cirri. ...
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In biologia, protrusione citoplasmatica instabile caratteristica degli organismi con movimento ameboide, quali i Rizopodi e gli Sporozoi fra i Protozoi. Gli p. si distinguono in: lobopodi con forma lobata, [...] delle amebe sono presenti due regioni: la centrale (endoplasma) è in uno stato fluido (sol) e contiene particelle e organelli in costante e casuale movimento; la più periferica (ectoplasma) si trova sotto la membrana plasmatica degli p. ed è in ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] e i cloroplasti si siano sviluppati da batteri che formarono un'associazione simbiotica con le cellule eucariotiche primitive. Questi organelli sono ora trasmessi dalla madre a tutti i figli. L'eredità uniparentale assicura che uno zigote contenga ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] , largamente diffuso nel regno animale e solo mezzo di locomozione in alcune classi, è dovuto a particolari organelli cellulari, costituiti di prolungamenti protoplasmatici, le ciglia e i loro derivati, e i flagelli (➔ Ciliati; Flagellati). Questi ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] la complessità; essi hanno le funzioni degli organi dei Metazoi, in analogia dei quali sono stati chiamati organoidi, organelli o organiti.
Nel citoplasma si distinguono un ectoplasma ialino nella zona periferica della cellula, e un endoplasma più ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] come una barriera che separa la cellula dall’ambiente esterno, ma anche una serie di m. delimitanti i diversi organelli subcellulari presenti nel citoplasma. La m. plasmatica avvolge ogni cellula e ne definisce l’entità mantenendo le differenze ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] 37 °C la velocità è di circa 80- 100 m/s.
5. Varietà di assoni
a) Morfologia
I vari organelli intracellulari non contribuiscono direttamente alle funzioni elettrofisiologiche dell'assone. Tutto o gran parte dell'assoplasma può essere asportato senza ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] sono dirette alla membrana nucleare, all’apparato di Golgi, ai lisosomi, alla membrana plasmatica e formano i vari organelli intracellulari.
Il processo di inserimento nel r., di norma, viene guidato da una sequenza-segnale localizzata all’estremità ...
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organello
organèllo s. m. [dim. di organo]. – In biologia, ogni struttura differenziata (detta anche organulo o organite) presente nelle cellule di organismi uni- o pluricellulari che abbia una propria funzione.
protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...