DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] vigesimasesta è dunque presente un solo registro "di concerto"; il flauto, di cui non e specificata la taglia, e l'organetto. È questa una disposizione fonica che si mantiene all'interno di quelle consuete praticate alla metà del Cinquecento e che in ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] », 25 maggio 1870, p. 2.
5. Nova guida de Venezia de Sior Tonin Bonagrazia, «Sior Tonin Bonagrazia», 4 aprile 1868, pp. 2-4.
6. Organetti di barberia, «Il Rinnovamento», 8 luglio 1867, p. 3.
7. Un po’ di tutto, «Il Rigoletto», 30 maggio 1867, p. 4.
8 ...
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Strumento usato nelle musiche popolari, ma non nelle orchestre e nei complessi musicali artistici. Si compone di un mantice a soffietto che, azionato dal movimento delle braccia del suonatore, si riempie [...] che dànno anche concetti pubblici (v. anche musicali, Strumenti). In Italia è nota anche sotto il nome di organetto.
Nel 1829 sir Charles Wheatstone inventò la concertina, che differisce dalla fisarmonica principalmente perché dà la stessa nota tanto ...
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. È il disegno simbolico che rappresenta la nobiltà d'una casata o di una città (arma). In senso esteso è la scienza araldica stessa. L'etimologia del nome è incerta. Alcuni la pongono nel tedesco blasen, [...] in passato, come se ne hanno in ogni nazione nell'epoca nostra, ove talvolta sono recitati, al suon dell'organetto, dai cantastorie, sulle piazze dei villaggi. I blasoni, per il loro significato di dileggi, sono stati detti "rappresaglie cantate ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] cieca (collezione privata: Arte a Milano 1906-1929, fig. 74), nel quale una giovane cantante cieca e la suonatrice d'organetto che l'accompagna formano un insieme in cui l'accento patetico, il linearismo delle figure, la levigatezza delle superfici ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] »; a tale scopo fece costruire un «palco posticcio» sul quale «dai musici si cantavano le dette laudi al suono dell’organetto e dell’arpa» (Barbieri, p. 95). È probabile che a queste devozioni fossero destinate diverse delle sue arie spirituali per ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] di una ragazza abbordata invece da un corteggiatore più intraprendente, ambientato in riva al mare al suono di un organetto) che inviò alla preselezione dei Gruppi universitari fascisti (GUF) di Genova per le candidature di ammissione al Centro ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] la sua predisposizione all’impegno sociale. Particolarmente importante fu il libro-inchiesta sui girovaghi e i suonatori di organetto italiani emigrati in Gran Bretagna (I girovaghi italiani in Inghilterra ed i suonatori ambulanti, Città di Castello ...
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MAZZUOLI, Giovanni (Giovanni da Firenze, Iohannes Florentinus)
Alessandra Fiori
– Nacque a Firenze nel 1360 circa da Bindella de’ Macci e da Niccolò, discendente da una famiglia fiorentina documentata [...] Mazzuoli. In modo assai eloquente, gli ultimi tre musicisti sono tutti ritratti, nel codice Squarcialupi, accanto a un organetto portativo, a segnalare la fama acquisita anche in qualità di virtuosi dello strumento a tastiera.
Compito di un organista ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] alla cronologia, il primo impiego ‘ufficiale’ dell’artista da parte di Raffaello si dovrebbe individuare nell’organetto portativo e negli strumenti musicali presenti nella pala di S. Cecilia (Bologna, Pinacoteca nazionale), presumibilmente eseguita ...
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organetto
organétto s. m. [dim. di organo]. – 1. Nome col quale vengono indicati varî strumenti musicali: a. Organo portatile usato dal sec. 10° al sec. 17°, chiamato anche ninfale (v.). b. Piccolo organo meccanico a cilindro, detto anche...
organino
s. m. [dim. di organo]. – Piccolo organo; più spesso, sinon. di organetto, come nome popolare di varî strumenti e in partic. dell’organetto di Barberia.