Nome di vari strumenti musicali derivati dall’organo: per es. un portatile usato dal 10° al 17° sec., chiamato anche ninfale o regale; un piccolo organo meccanico a cilindro, detto anche organo di Barberia (fig.) dal nome dell’inventore Giovanni Barberi di Modena (18° sec.), montato su un carretto a due ruote, generalmente trainato a mano dai suonatori ambulanti.
Il termine indica anche un tipo di ...
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cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] popolari, accompagnandosi con la chitarra, l'organetto o un altro strumento musicale. Spesso era un cieco educato sin dalla nascita all'arte del canto, e per questo in Sicilia era detto 'orbo'
L'erede dei giullari e dei menestrelli
Il cantastorie è ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] 'isola. Anche in questo caso venne richiesto un organo di grandi dimensioni, su base 16 piedi, con 10 registri, fra cui l'"organetto", e una tastiera di 50 tasti con "sei semitoni spartiti del modo e forma quali si hanno di fare all'organo piccolo di ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] , oltra che v'è lorghanetto di più et cinque tire" (Milanesi, 1901).
L'adozione da parte del D. del registro dell'organetto viene quindi a costituire una prova ulteriore della sua formazione presso Lorenzo da Prato nel periodo che questi fu attivo a ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] vigesimasesta è dunque presente un solo registro "di concerto"; il flauto, di cui non e specificata la taglia, e l'organetto. È questa una disposizione fonica che si mantiene all'interno di quelle consuete praticate alla metà del Cinquecento e che in ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] il mondo. Di esse si ricordano Torna amore,Lolita,Serenata spagnola,The Miller's daughter,Come buy (da Shakespeare), e Un organetto suona per la via, suparole di L. Stecchetti.
Lo stesso ingegno, arguto e brillante, il B. portò nella composizione di ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] Ad un genere meno romantico appartengono Terra lontana e Macariolita per il film Il pirata sono io del 1940 e Organetto vagabondo per il film Vagamondo del 1941, scritte per Macario. Nel consueto genere melodico sentimentale si inseriscono, nel 1943 ...
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Schubert, Franz
Guido Turchi
Il genio musicale dalle due anime
Il compositore viennese Franz Schubert visse solo trentuno anni, nei primi decenni dell’Ottocento, ma costellò la sua vita di capolavori [...] : dopo aver composto nel 1827 lo stupendo ciclo liederistico Viaggio d’inverno – con quell’ultimo canto, Il suonatore d’organetto (da una poesia di Wilhelm Müller), pervaso da spettrale solitudine – Schubert produsse una Messa in mi bemolle maggiore ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] di pezzi pianistici composti in precedenza e raccolti, con altri nuovi (In gondola in la bemolle maggiore del 1885, Un organetto suona per la via in mi bemolle maggiore e Sotto le tue finestre, serenatella in re maggiore, entrambe del 1887; Canto ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] .
La napoletanità, l'amore per il canto popolare diviene talvolta struggente ricordo del passato e si fa citazione come in Un organetto suona per la via su versi di L. Stecchetti, in cui Fenesta ca lucive citata per intero si fa ricordo struggente ...
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organetto
organétto s. m. [dim. di organo]. – 1. Nome col quale vengono indicati varî strumenti musicali: a. Organo portatile usato dal sec. 10° al sec. 17°, chiamato anche ninfale (v.). b. Piccolo organo meccanico a cilindro, detto anche...
organino
s. m. [dim. di organo]. – Piccolo organo; più spesso, sinon. di organetto, come nome popolare di varî strumenti e in partic. dell’organetto di Barberia.