DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] e dello sport. Tuttavia, i suoi contributi più validi furono quelli sulla fisiologia del sistema nervoso centrale e degli organidisenso, primo fra tutti il labirinto non acustico. Per questo aspetto, l'opera della D. si colloca idealmente come ...
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Anatomista (Piacenza 1552 - Padova 1616). Inserviente e poi allievo di G. Fabrici d'Acquapendente, a Padova, insegnò privatamente anatomia, ma i suoi successi destarono l'invidia del maestro che fece cessare [...] umana, ma anche dell'anatomia comparata e della fisiologia. Sue opere: De vocis auditusque organis historia anatomica (1600), il Pentestheseion (1609) sui cinque organidisenso; 10 Tabulae de formato foetu (1626) e 78 Tabulae anatomicae (1627). ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] d'altra parte, se l'anima è legata al corpo e lo sviluppo conoscitivo ha il suo primo fondamento negli organidisenso, da essi derivando quelle sensazioni che preparano la conoscenza dei concetti universali, quest'ultima conoscenza è poi considerata ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] importanza decrescente) dell'apparato riproduttivo, del sistema respiratorio, delle articolazioni, dell'apparato masticatorio, degli organidisenso, del tegumento. Ciò lo portò ad altre operazioni rivoluzionarie, come l'inserimento dei Cetacei fra ...
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Anatomista e antropologo fisico (Quedlinburg 1844 - Strasburgo 1916). Prof. di anatomia a Jena, Königsberg, Strasburgo, rivolse la sua attività all'istologia e alla fisiologia, eseguendo ricerche sull'occhio [...] e sugli altri organidisenso. Quale antropologo studiò i caratteri antropologici degli Alsaziani e fondò una metodica di misure applicabili anche alle forme craniche attuali. Tra le sue opere maggiori: Lehrbuch der Neurologie (1881) e Lehrbuch der ...
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Fisiologo (Chieri 1846 - ivi 1910), prof. di farmacologia e poi di fisiologia nell'univ. di Torino; socio nazionale dei Lincei (1882); senatore (dal 1904). Fondò un laboratorio internazionale ai piedi [...] per lo studio della fisiopatologia dell'uomo alle grandi altezze. Si occupò di fisiologia dell'apparato digerente, dei vasi, della respirazione, del sangue, degli organidisenso e di tecnica fisiologica (sfigmomanometro, pletismografo ed ergografo). ...
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Biologo statunitense (Ypsilanti, Michigan, 1869 - Palo Alto 1954), prof. nell'univ. di Chicago; le sue ricerche vertono sulla fisiologia degli organidisenso degli Insetti, sulla genealogia cellulare [...] degli Anellidi, sui problemi della regolazione e della forma; ha formulato la teoria del gradiente assiale; è autore di diversi trattati. ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] la quiete (II, 4-6); qui chiaramente Tolomeo s'ispira alla distinzione aristotelica tra i sensibili propri e specifici di ciascun organodisenso e i sensibili comuni. Il colore, il sensibile proprio della vista, è una proprietà reale del corpo visto ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] al proprio appagamento, agendo sull'apparato muscolare ed essendo in contatto con la realtà esterna attraverso gli organidisenso. Gli ostacoli opposti dalla realtà all'appagamento delle pulsioni generano, per così dire, alla superficie dell'Es ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] costituisce come uno specifico apprezzamento dell'attività soggettiva, che non risulta ridotta alle funzioni degli organidisenso, ma ne emerge come l'attività di un Io superiore, rivolta a fini conosciuti e voluti per il loro valore sia oggettivo ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...