Merluzzi, naselli e rane pescatrici
Giuseppe M. Carpaneto
Vita nei bassifondi
L’ordine dei Gadiformi comprende pesci marini molto noti sul mercato ittico come il nasello e il merluzzo. Da quest’ultimo [...] si ricavano il baccalà e lo stoccafisso. I Gadiformi tendono a vivere vicino al fondale, che esplorano con appositi organidisenso. La rana pescatrice, invece, è un vorace pesce predatore che appartiene ai Lofiformi e vive quasi sempre posato sul ...
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evidenza
Nel pensiero antico, caratteristica specifica della scienza in opposizione all’opinione. Il termine gr. ἐνάργεια («evidenza») indica chiarezza, vividezza e nella sua accezione più specificamente [...] a quanto attestato in Diogene Laerzio (Vite dei filosofi, X, 52) – l’e. coincide con la modificazione prodotta sugli organidisenso dal presentarsi degli oggetti nel processo conoscitivo, gli stoici intendevano con essa il manifestarsi delle cose ai ...
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sensori
Nicoletta Nicolini
Sensi tecnologici
I sensori sono dispositivi in grado di misurare un gran numero di grandezze fisiche e di sostanze presenti nell’aria, nell’acqua, negli alimenti e nei liquidi [...] , possono essere considerati la versione tecnologica dei recettori biologici, a cominciare dagli organidisenso.
Sensori di grandezze fisiche
Autovelox, allarmi, interruttori crepuscolari, autofocus, lettori ottici, porte automatiche, termostati ...
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HPA (sigla dell’ingl. Hypothalamic-Pituitary-Adrenal axis, «asse ipotalamo-ipofisi-surrene»)
Principale effettore della risposta individuale di stress, di concerto con le branche simpatica e parasimpatica [...] pericolose, l’asse HPA deve essere in contatto diretto con gli organidisenso in grado di veicolare le informazioni provenienti dal mondo esterno, e deve essere in grado di mobilitare le risorse energetiche in modo rapido e specifico. Le afferenze ...
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Dal gr. φαινόμενον, participio sostantivato del verbo φαίνομαι («mostrarsi»). Ciò che appare o si manifesta ai sensi. In questa accezione il termine fu utilizzato da Aristotele, il quale, in analogia con [...] apparenze», «poiché non vi è concezione dello spirito umano, che non sia dapprima, in tutto o in parte, generata dagli organidisenso. Il resto deriva da quella origine». Lungo questa via si muovono sia Locke, con la sua l’indagine sull’estensione e ...
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talamo
Struttura geminata profonda dell’encefalo, costituita da numerosi nuclei di relè tra telencefalo e periferia del corpo. Sono molto importanti le formazioni di sostanza bianca che, a seconda che [...] Tali fibre connettono fra loro i nuclei del talamo e questi ultimi con le diverse strutture del telencefalo, degli organidisenso e, in generale, con l’intero corpo dell’individuo. I nuclei sono denominati in base alla loro collocazione topografica ...
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cranici, nervi
Nervi i cui nuclei di origine sono compresi nella cavità del cranio. I nervi c. sono dodici paia; a parte i primi due, che originano rispettivamete dal telencefalo e dal diecefalo, gli [...] , VIII statoacustico, IX glossofaringeo, X vago, XI accessorio o spinale, XII ipoglosso. I nervi c. innervano il capo, gli organidisenso e parte del collo, il nervo vago anche parte del torace e dell’addome. Possono essere costituiti da tutti e ...
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bastoncello
bastoncèllo [Dim. di bastone] [BFS] [FME] [OTT] Uno dei due tipi di fotorecettore visivo (insieme ai coni), prolungamento delle cellule sensoriali visive nella retina: v. organidisenso: [...] IV 317 a. ◆ [FME] [OTT] Sistema dei b.: v. colorimetria ottica: I 645 e ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] spiegano i fenomeni, e le qualità sensibili sono il prodotto dell’azione meccanica dei corpi sugli organidisenso. Attraverso gli sviluppi del sistema di Epicuro, il m. democriteo ha assunto sempre più un significato antagonistico alle filosofie che ...
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Fisiologo, anatomista e psicologo (Wittenberg 1795 - Lipsia 1878), prof. di anatomia comparata (1818), poi di anatomia e fisiologia (1821-71) all'univ. di Lipsia. Fu uno dei grandi maestri della fisiologia [...] , tra l'altro, dell'assorbimento intestinale, di temi ematologici e metabolici e particolarmente degli organidisenso e del sistema nervoso. Elaborò la legge che va sotto il suo nome, importante tentativo di dare una formulazione quantitativa alla ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...