INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] essi cammina. Movimento dunque non più vibrante, ma dovuto a una coordinazione più complessa ed elevata.
Apparato nervoso e organidisenso. - Più volte sono state descritte negl'Infusorî fibrille nervose, che più o meno accompagnano i mionemi, o che ...
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TURBELLARl (lat. scient. Turbellaria Ehrb.; ted. Strudelwürmer)
Pasquale Pasquini
Prima classe del tipo dei Platelminti che riunisce forme svariate di vermi piatti, libere, marine, d'acqua dolce e terrestri, [...] (anteriore, in relazione al movimento) e una posteriore; la prima è caratterizzata dalla presenza di particolari organidisenso fotoricettori e, in alcuni casi, di tentacoli.
La bocca è situata ventralmente, più o meno nel mezzo del corpo, mai ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] , un sofisticato apparato cognitivo nel cervello dell'osservatore elaborerebbe l'informazione veicolata dai suoi organidisenso e la confronterebbe con le esperienze archiviate in memoria. In questo modo, chi osserva può inferire cosa sta facendo ...
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NEMATELMINTI (dal gr. νῆμα "filo" e ἕλμινς "verme")
Umberto Pierantoni
Animali a simmetria bilaterale non metamerici, privi di appendici, cilindrici, filiformi o fusiformi. Hanno corpo rivestito di una [...] rami nervosi che si distribuiscono alla cloaca.
Le papille, poste specialmente ai due estremi del corpo, costituiscono organidisenso. In esse vanno a terminare rami nervosi partenti dai diversi ganglî. La cavità del corpo, unica nei Nematodi ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] il parietale sono tra loro separati da un solco caratteristico per le Scimmie, "il solco centrale", o "di Rolando".
Tra gli organidisenso prevale decisamente l'occhio. L'interno del suo bulbo è fornito della macchia gialla e della fossetta centrale ...
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POLIMORFISMO (dal gr. πολύς "molto" e μορϕή "forma"; lat. scient. Polymorphysmus, termine adottato nelle lingue moderne)
Giuseppe Montalenti
È molto frequente, sia fra le piante sia fra gli animali, [...] in altre alcuni (avicularie) sono destinati alla difesa e alla presa dell'alimento, altri (vibracularie) hanno organidisenso molto sviluppati, e servono soprattutto alla difesa, altri ancora (oeci o ovicellule), sterili, servono all'incubazione ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] diversi: Protozoi Ciliati, Turbellari, Oligocheti, Crostacei. Per la mancanza di luce mancano gli occhi, il corpo è biancastro, spesso trasparente; sono molto sviluppati gli organidisenso tattile come setole e spine. Remane ha messo in rilievo lo ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] grado, manifestazioni emorragiche diverse e specialmente la temibile agranulocitosi; per il sistema nervoso e gli organidisenso: cefalea, astenia, vertigini, ambliopia, e specialmente neuriti e polineuriti. Minore interesse hanno le manifestazioni ...
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SENSAZIONE
Guido Calogero
In generale, sensazione significa ogni modificazione di contenuto avvertito da una consapevolezza come prodotto da uno stimolo, interno o esterno, ma comunque indipendente [...] , seguito poi da Epicuro e quindi da Lucrezio, pensa che dalle cose si distacchino aerei simulacri, che tramrsando lo spazio raggiungono gli organidisenso e comunicano loro l'aspetto delle cose da cui provengono. Un primo avvertimento del carattere ...
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SINFILI (lat. scient. Symphyla, dal gr. σύν "con" e ϕῦλον "famiglia, schiatta")
Filippo Silvestri
Piccoli miriapodi (lunghi fino a circa 10 mm.) col corpo (v. fig., n. 1) depresso, il capo (nn. 2-4) [...] sopraesofageo e il sottoesofageo, ha una catena ventrale formata di ganglî che sono di numero uguale a quello dei segmenti del tronco e fra loro poco separati. Degli organidisenso quello del tatto è rappresentato da varie setole distribuite sulle ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...