SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] . H. H. Chuang (1938-39), per es., poté riscontrare che il rene di topo, fatto agire su ectoderma espiantato, induceva cervello ed organidisenso. laddove fegato di tritone produceva strutture spino-caudali; per cui si venne ad ammettere l'esistenza ...
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(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] ), la struttura, il funzionamento e la distribuzione strategica sul corpo dell'insetto di numerosissimi e specializzatissimi organidisenso (olfattivi, gustativi, ottici, acustici, tattili, recettori per l'umidità, la temperatura, i raggi infrarossi ...
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. È la parte della fisiologia che tratta dei fenomeni elettrici in rapporto coi fenomeni vitali dei varî tessuti, organi e organismi. Si suddivide in due grandi campi: l'uno considera i fenomeni elettrici [...] stata specialmente studiata sui muscoli e sui nervi isolati dal corpo e sopravviventi, di animali eterotermi (Anfibî), poi estesa anche ai centri nervosi, agli organidisenso, ai microrganismi, ecc. Essa varia secondo la sua natura fisica. Largo uso ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] liquidi e a chiudere le vie aeree; in relazione a queste nuove funzioni è provvista di ghiandole, diorganidisenso e d'una muscolatura complicata.
Nell'uomo (fig. 6) e nei Mammiferi la cavità boccale è suddivisa in due scompartimenti da due arcate ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] telefonico: un'immensa circuiteria in cui le terminazioni dei nervi afferenti proiettavano gli stimoli sensoriali raccolti dagli organidisenso e da cui, per converso, si dipartivano le fibre motorie efferenti destinate a trasmettere le risposte ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] 'effetto degli stimoli che agiscono sugli organi "ricettori" (organidisenso del linguaggio comune e dell'antica nomenclatura) trasmesso sotto forma di flusso nervoso, attraverso il sistema nervoso, agli organi "effettori" (in questo caso i muscoli ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] della struttura degli organi dell'uomo qual'è rilevabile con l'arte della dissezione (in senso lato, comprendendovi pure orientamento morfo-funzionale si ricordano quelle di Gebhardt, di Petersen, di Benninghof sul significato meccanico della ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] preso il nome e che si può così esprimere: quando si fa agire uno stesso stimolo con diversa intensità sopra un organodisenso, la differenza d'intensità, perché sia percepita, bisogna che raggiunga un certo valore; questo in un dato individuo e in ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] , XI, XII; mista il V, VII, IX, X.
In appendice allo studio del sistema nervoso consideriamo gli organidisenso:
Occhio. - È l'organo della vista. Essenzialmente esso comprende una superficie che viene impressionata dai raggi luminosi: la retina; un ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] cavernicolo l'atrofia degli occhi è spesso compensata da ipertrofia degli organi tattili e degli organidisenso chimico, donde l'insolita lunghezza di zampe e di antenne, nonché l'eccezionale sviluppo dei bastoncelli olfattivi in alcuni crostacei ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...