DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] dalla frammentarietà dei pur scarsi organismidi rappresentanza, si auspicava la separazione di questi secondo i tre principali . Alle camere di commercio restava, funzione ugualmente primaria, appunto il commercio inteso in senso lato: i ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] riguarda lo studio del movimento vibratorio ciliare negli organi digestivi di larve di anfibi. Ispirato da Valentin, il C. continuò delle proprietà fisiche delle strutture anatomiche relative al senso dell'udito. Queste parti non comparvero mai, ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] : sulla riforma del Commissariato dell'emigrazione nel sensodi uno snellimento delle procedure con l'abrogazione delle dopo le dimissioni di De Gasperi da segretario politico, organismo che ebbe vita breve e stentata. In veste di "pentarca" lo ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] ed in tal senso R. Koch interpretò alcuni corpicciuoli osservati nel citoplasma di cellule cancerose): il costante per qualità, variabile per intensità, capace di sorpassare i confini degli organi emopoietici. Tale tessuto vegetante, nella concezione ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] organi direttivi, e in primo luogo il gran maestro, erano decisamente contrari all'azione di Garibaldi. Alla fine del mese di e dal Carducci, si pronunciò il 15 aprile di quell'anno in senso favorevole ad Adriano Lemmi e il Supremo Consiglio accolse ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] duomo; altri se ne ravvisano, anteriori, nel prospetto degli organi. Dell'auditorio del Cambio presso S. Vittore, menzionato dal Vasari dei motivi plastici isolati, facendo svanire qualunque sensodi unità architettonica. Non c'è dubbio che ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Crispi: «Il più comune buon senso insegna che in fatto di unità nazionale non può oggi farsi altrimenti di voto alle donne che avessero avuto l’amministrazione di loro proprietà e che pagassero una tassa municipale.
Compendiò una proposta organicadi ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] di sapienza propedeutiche e finali» (G. Mazzacurati, Il Rinascimento dei moderni, ed. 1985, cit., p. 246). Proprio in questo senso e la trasformazione della superficie testuale, legare gli organi alti dell'interpretazione ai vasi capillari che si ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] messa in opera di un organodi bottega Antegnati); presso l’Accademia filarmonica di Verona e S. Giovanni a Brescia (1604); nella cattedrale di Parma (dal chiese aiuto in tal senso ad Annibale Chieppio, ma nella basilica di S. Barbara fu assunto ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] a interesse esercitato dagli ebrei e interpretato come usura nel senso deteriore e non tecnico del termine). Alla luce dei Sforza dai rappresentanti degli organi comunali di Milano affinché si impedisse a Tomitano di predicare in città.
Soprattutto ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...