CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] organidi governo istituiti da C. (le segreterie di Stato e di Giustizia, la sopraintendenza di Azienda, il Consiglio di Stato), in grado; ora di politica romana. Ma quella volta esso agì in senso opposto. La rivolta popolare mise in pericolo il ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di questa di un nuovo tipo morale, di individui capaci nel contempo di autonomia e di sacrificio, disenso della responsabilità e di dignità personale, di pubblicare contributi di critica letteraria, artistica e di politica presso organidi stampa a ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] senso dell'onore.
Lasciata l'Italia, il G. tornò a incarichi di maggiore respiro: la Castiglia, infatti, dopo la morte didi Castiglia, massimo organodi rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari a Carlo V, in procinto di ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] direttiva a sviluppare un'azione vigorosa e continua in senso decisamente popolare per indirizzare i cattolici verso tutti quei in direzione centrale della D. C., rimase in questi organismidi vertice, salvo brevi interruzioni, fino al 1956.
Nell' ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] di studio 'militante' nacque la seconda monografia di Barile (La Costituzione come norma giuridica, Firenze 1951) in cui si chiariva il senso , organodi garanzia e di indirizzo politico e costituzionale in quanto dotato del potere di spingere ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] diorganidi diversa origine in un succedersi di soluzioni amministrative poco formalizzate. In questo apparentemente confuso amalgamarsi diorgani stava infatti sempre più fortemente precisando nel sensodi vere e proprie alleanze politiche.
D'altro ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] la patina di artificioso estetismo stesa su una composizione presenziosa e priva disenso drammatico, orientata attività di conferenze, letture di poesie, congressi, articoli pubblicati soprattutto sugli organidi stampa comunisti; molti di questi ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] di generale di Divisione, e Romeo (1924-2006), che fu un importante dirigente di banca. Dalla Chiesa crebbe dunque in un ambiente sensibile al senso del dovere e all’amor di , ma essere anche sostenute dagli organidi stampa e più in generale da ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , A. Rosmini, V. Gioberti, A. Manzoni, rivelandosi come l'organo "più alto e significativo del riformismo religioso e culturale in Italia" (Scoppola, 1994, p. 4).
Il sensodi quella continuità e la natura delle aspirazioni culturali e religiose del ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] bancarie e ferroviarie. Genova rappresentava, in questo senso, una piazza interessante, perché fin dal 1826 organidi governo nel febbraio 1845 si pronunciarono per la statalizzazione; ma è degna di nota per almeno due ragioni: fu occasione di ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...