In biologia, tipo di omologia in cui organi o strutture sono posizionati simmetricamente nelle due metà del corpo (arti) o si succedono in senso anteroposteriore (vertebre). ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] materiali radioattivi incorporati entro l'organismo a seguito di ingestione, inalazione, o stato possibile ottenere informazioni significative (nel sensodi una dimostrazione di effetti genetici dovuti ad alte dosi di radiazioni) solo per i punti 3) ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] delle IgG, sono associate a quelle CH nel senso che le specificità di genitori eterozigoti per VH e CH sono trasmesse la tolleranza verso antigeni propri dell'organismo, cioè l'horror autotoxicus di Ehrlich.
Esperimenti di R. E. Billingham, L. Brent ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] di gauge e il campo Aμ è detto campo di gauge. In questo senso parliamo dell'elettrodinamica come di una teoria di gauge il problema già posto da Galileo dell'incremento della massa di un organismo che cresce in volume secondo il cubo e in superficie ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] 1890) indicò che questo rappresenta il "correlato funzionale della struttura" e che "la presenza di alcuni organi comporta in un certo senso regolarmente l'attitudine innata ad adoperarli". L'inserimento del comportamento istintivo nell'insieme delle ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] tessuto ipofisario denominata pars tuberalis. L'EM è un organo neuroemale, cioè l'area al cui livello diramazioni si verificano solitamente effetti collaterali, con l'eccezione a volte di un sensodi calore alla faccia. Il GHRH a dosi elevate e in ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] relazione vanno ricordati la minore prestazione del sistema motorio, degli organi dei sensi (minorazione dell'udito e in modo minore, a meno di malattie, anche della vista), il cambiamento della voce, la minore profondità del sonno, la perdita o la ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] von Baeyer, nella conoscenza del maggiore processo di fissazione di energia e di sintesi biologica che si svolga sulla terra. Alle ricerche successive sull'organicazione del carbonio (forse l'argomento di fisiologia vegetale più studiato negli ultimi ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] vegetali più noti sono le auxine, le quali, in senso più ristretto, possono definirsi (K. V. Thimann, 1952) come sostanze organiche che promuovono l'accrescimento (cioè un aumento irreversibile di volume) lungo l'asse longitudinale, se applicate, a ...
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sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] capire come funziona l’organismo umano in condizioni normali e in condizioni di malattia (modelli animali di malattia), sia per che gli animali soffrano il meno possibile. In questo senso è molto utile adottare una regola proposta da due ricercatori ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...