Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] parole a livello dell'organo della fonazione. Un'altra serie di trasformazioni, comprendenti principalmente aggiustamenti anatomici non corrisponde un'industria litica altrettanto evoluta in senso moderno. Comparsi in Africa, questi ultimi sarebbero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] verrà allontanato per effetto delle leggi razziali. Di fede socialista e dotato di alto senso civico, sin dall’inizio si oppose al dell’invecchiamento nei tessuti e negli organi, tentando di delineare le differenze tra senescenza fisiologica e ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] , possiamo pensare che all'interno del nostro organismo esista una rete di orologi meccanici che, se lasciati a sé ACTH, Adrenocorticotropic hormone), nel senso che il periodo di secrezione può dissociarsi dalle ore di sonno, se il sonno ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] notevole, come nelle meduse. Questa struttura, in un certo senso paragonabile al tessuto connettivo embrionale, è quella che determina l dai costituenti di propri organi. Si osserva, quindi, la produzione da parte dell'organismodi anticorpi contro ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] . Il suo archetipo tuttavia differiva dall'idea platonica in senso stretto: mentre questa era definita come la realtà più potuta stabilire sulla base delle relazioni omologiche diorgani diversi dall'endoscheletro.
Questa posizione differiva dalle ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] di tessuto adiposo e, al tempo stesso, gli organi della digestione sono dominanti rispetto agli altri organi. il somatotipo si modifichi nel sensodi un aumento della componente endomorfica, a scapito soprattutto di quella mesomorfica. Più in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] ' degli organi per le secrezioni interne). Seguendo il consiglio di un linguista, per designare le secrezioni interne Starling utilizzò anche il termine 'ormone'.
A partire da quel momento l'endocrinologia si sarebbe sviluppata nel senso dell ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] evidenza che l'attività dell'organo è strettamente dipendente da valori ottimali di pressione (Über den Einfluss II, ibid. 1938, pp. 328-374; I propriocettori: senso statico e cinetico, senso muscolare, ibid., pp. 375-393; Chimocettori: gusto e ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] a più riprese, Pasquini investigò lo sviluppo di diverse parti dell’organo in differenti gruppi animali (in particolare Anfibi 1931), pp. 163-164). Questo filone di studi rappresentò, in qualche senso, una costante nella sua carriera professionale. ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] condizioni fisiologiche e patologiche e di procedere alla classificazione delle varie forme di metamorfosi grassa. Nel corso di tali ricerche il C. scoprì nel connettivo di alcuni organi un tipo particolare di cellule, le cosiddette"cellule lipoidee ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...