GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] coesistenza di diversi ordinamenti: con lo Stato tale coesistenza era eliminata all'interno, nel senso che lo giuridico della rappresentanza politica e la "rappresentatività" degli organidi governo, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] . Da un lato essa sembrava non comprendere più il senso della propria funzione, o del servizio che era tenuta C. era ormai maturato per l'ingresso nel Collegio, l'organo cui toccava di definire tutta la politica della Repubblica: vi entrò nel 1601, ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] la magistratura e l'organo costituzionale in ordine alla questione, di primaria importanza, dell'applicazione confermò, nell'assolvimento del suo mandato, di saper interpretare con grande sensodi equilibrio le trasformazioni imposte dal nuovo ordine ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] Giurisprudenza italiana, 1908; Il diritto di ricorso gerarchico e gli organi dello Stato, in Il Foro di studio e di inchiesta, precludendole l'obiettivo della formulazione di una norma costituzionale sulla pubblica amministrazione. In questo senso ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] al giudice», sempre diffidente verso il «malinteso sensodi orgoglio» del proprio ruolo. Al giudice che Calamandrei a Torino la redazione del Corriere fotografico, dal 1924 organo ufficiale del gruppo piemontese per la fotografia artistica, cui ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] pluralistico di sindacati, giuridicamente riconosciuti, ma dotati di funzioni politiche solo all'interno diorgani rappresentativi liberalismo sia del socialismo, e responsabile di quella "epocale" distruzione del senso unitario della vita che la " ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] scientifici e sociali della specialità, organicamente strutturato nei settori anatomopatologici, laboratoristici sociale, tanto che in assenza di una modificazione di funzione in senso peggiorativo, indipendentemente dal rapporto giuridico ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] l’evoluzione della giustizia internazionale e dei suoi organi, sottolineando come il Trattato istitutivo della CECA si componevano. In questo senso la Corte di giustizia presentava una congerie di funzioni giurisdizionali di vastissime proporzioni: da ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] senso materiale, ossia come conflitto di interessi diretti, bensì in un senso meramente processuale, come conflitto di interessi strumentali, aventi per oggetto il modo di essere di lotta di Liberazione e al movimento comunista". Secondo l'organo del ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] accademica, ma orientò il suo pensiero nel sensodi un idealismo di ispirazione gentiliana corretto dall'influsso della tradizione giobertiana , ecc.) e l'equilibrio degli organi costituzionali, con speciale riferimento al regimebicamerale ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...