GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] energia per dare contenuto e concretezza agli organidi autogoverno locale, facendo anche parte della senso della tradizione e del valore della legalità si intrecciano con il principio dell'autonomia nel prospettare la persona umana come punto di ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] del G. ad agire a favore della città indusse gli organidi governo a inserire nelle richieste presentate nell'agosto del 1431 a Chiesa. In questo senso sembra possa interpretarsi la nomina di Alvise Maria Griffoni quale commendatore di S. Maria del ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] la magistratura e l'organo costituzionale in ordine alla questione, di primaria importanza, dell'applicazione confermò, nell'assolvimento del suo mandato, di saper interpretare con grande sensodi equilibrio le trasformazioni imposte dal nuovo ordine ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] Giurisprudenza italiana, 1908; Il diritto di ricorso gerarchico e gli organi dello Stato, in Il Foro di studio e di inchiesta, precludendole l'obiettivo della formulazione di una norma costituzionale sulla pubblica amministrazione. In questo senso ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] senso materiale, ossia come conflitto di interessi diretti, bensì in un senso meramente processuale, come conflitto di interessi strumentali, aventi per oggetto il modo di essere di lotta di Liberazione e al movimento comunista". Secondo l'organo del ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...