Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] spiegano i fenomeni, e le qualità sensibili sono il prodotto dell’azione meccanica dei corpi sugli organidisenso. Attraverso gli sviluppi del sistema di Epicuro, il m. democriteo ha assunto sempre più un significato antagonistico alle filosofie che ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] canale, il dotto endolinfatico. Nella parete interna mediale della vescicola si differenzia un epitelio sensoriale simile a quello degli organidisenso della linea laterale. L’otocisti non comunica mai con l’esterno negli Anfibi, e neppure nei Pesci ...
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Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] . funzionali si hanno esempi in campo metabolico (pentosuria, alcaptonuria), nelle funzioni degli organidisenso (daltonismo, emeralopia ecc.), nell’ipersensibilità verso certe sostanze (idiosincrasie in genere) ecc.
In genetica, le a. cromosomiche ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] definita come assunzione della forma degli oggetti senza la loro materia, ossia come una sorta di assimilazione degli oggetti da parte degli organidisenso, senza tuttavia che questi siano compenetrati dalla loro materia; ciò si verifica in ciascuno ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] (protoni e neutroni sono detti nel complesso nucleoni), essendo detta numero di massa la somma A dei due, A=Z+N; questo numero nella materia: III 594 f. ◆ [BFS] N. neuronico: v. organidisenso: IV 318 e. ◆ [GFS] N. riproduttore: v. geodesia: ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] : v. meccanica dei continui: III 690 d. ◆ [BFS] Potenziali d'a.: segnali impulsivi di tensione elettrica costituenti gli impulsi dell'attività nervosa: v. organidisenso: IV 318 d. ◆ [MCC] Principio dell'a. stazionaria: è il principio secondo il ...
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organoòrgano [Der. del lat. organum, dal gr. órganon "strumento" affine a érgon "opera realizzata"] [LSF] Unità o dispositivo capace di esplicare una determinata funzione, sia da solo, sia come parte [...] che sostituisce o aiuta le funzioni di un o. naturale perduto o leso: v. organi artificiali. ◆ [FME] O. disenso: organi preposti a raccogliere gli stimoli provenienti dall'esterno e dall'interno degli organismi viventi: v. organidisenso. ...
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riconoscimento
riconosciménto [Atto ed effetto del riconoscere, dal lat. recognoscere, comp. di re- e cognoscere "conoscere"] [OTT] R. di caratteri: tecnica, basata sulle trasformazioni bidimensionali [...] particolare struttura in un'immagine bidimensionale (campionamento e ricostruzione: v. immagini, elaborazione di: III 165 e). ◆ [BFS] R. olfattivo: v. organidisenso: IV 316 e. ◆ [INF] Teoria del r. delle forme: sottoprocesso conoscitivo riguardante ...
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meccanorecettore
meccanorecettóre [Der. dell'ingl. mechanoreceptor, comp. di mechano- "meccano-" e (re)ceptor "(re)cettore"] [BFS] Recettore sensibile a stimoli meccanici (sono tali i tangocettori, i [...] pressocettori e i tensocettori, sensibili, a stimoli, rispettiv., di contatto, di pressione e di trazione): v. organidisenso: IV 316 a. ...
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intracellulare
intracellulare [agg. Comp. di intra- e cellulare] [BFS] Che ha luogo tra cellule o nello spazio tra cellule. ◆ [BFS] Segnali i.: quelli che si scambiano tra loro le cellule, sotto forma [...] di speciali composti chimici: v. organidisenso: IV 315 e. ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...