udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] in cui esso si trova. Tutti i Vertebrati Tetrapodi sono provvisti del senso dell’u., mentre i Pesci sono in grado di percepire vibrazioni sonore e subsonore attraverso organi non legati all’orecchio interno (per es., la vescica natatoria).
L’orecchio ...
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Anatomia e medicina
Organodisenso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] struttura ottica. In tutti gli altri Vertebrati l’organo pineale ha struttura ghiandolare (➔ pineale, ghiandola).
Anatomia la parte ottica, o retina in senso stretto e il tratto anteriore che prende il nome di parte cieca perché non partecipa alla ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] fruttifero
La parte differenziata del tallo di certi funghi, la quale porta gli organi riproduttivi e l’imenio; sinonimo di ricettacolo.
Filosofia
La nozione di c. come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] la visione più antica e, in un certo senso, quella che in passato ha goduto di maggior successo. Nel campo del problema m. e della propria vita', consistenti in molti dei suoi organi, ancora perfettamente vitali.
Riduzionismo e proprietà emergenti. ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] di molteplici minorazioni di differenti organi e apparati, grazie a due ordini di fattori: alla disponibilità di in una posizione opportuna, che orienti il bronco bloccato in senso perpendicolare al piano del letto, sotto la guida dell'operatore ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] correlazioni ormoniche o dell'attività nervosa. Spesso si tratta anche di una sorta di circolo vizioso, nel senso che ogni causa che diminuisca l'uso, l'esercizio funzionale di un organo, anche indipendentemente dal deficit nutritivo (o in aggiunta a ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] in effetti dirige il comportamento, è indispensabile anche, infatti, che vi sia uno stato di attivazione, altrimenti il messaggio dall'organodisenso si spegnerebbe non appena raggiunta la corteccia. Per guidare il comportamento, qualsiasi messaggio ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] alle corrispondenti frequenze, che, riflessi dagli oggetti circostanti, servono a guidarli nel loro volo a mo' di radar. I Pesci hanno una linea laterale diorganidisenso che controllano il loro movimento nell'acqua (v. cap. 2, È f). Alcune specie ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] , particolarmente significativi. La scarica epilettica talvolta è scatenata in modo predominante o esclusivo da certi organidisenso. Anche nell'epilessia umana talvolta certi stimoli acquistano un ruolo francamente epilettogeno, decisivo cioè nello ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] specifiche per ogni modalità sensoriale, vengono percepite le informazioni provenienti dagli organidisenso. Il prodotto di questa prima analisi viene trasmesso all'area di associazione specifica, dove viene immagazzinato; si viene così a creare un ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...