ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] osservatori di penetrare più addentro nella minuta fabbrica degli organismi e di scoprire e di studiare gli esseri di dimensioni più .
Ma i campi in cui la formulazione dei problemi in senso sperimentale è stata più difficile, e anche più ricca d' ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] 1890) indicò che questo rappresenta il "correlato funzionale della struttura" e che "la presenza di alcuni organi comporta in un certo senso regolarmente l'attitudine innata ad adoperarli". L'inserimento del comportamento istintivo nell'insieme delle ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] loro natura e consistenza, possono conservarsi con una certa facilità durante i lunghi periodi d'inumazione. I calcoli di vari organi cavi, come il rene e la vescica, in quanto entità patologiche dure (spesso mineralizzate), sono stati costantemente ...
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VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] vivipare la gestazione s'accompagna a trasformazioni di parecchi organi materni. Queste trasformazioni sono indipendenti dalla gruppi, fra loro diversi, una trasformazione nel medesimo senso.
È interessante notare come la viviparità corrisponda in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] consapevolezza della loro infondatezza, alcuni animali sarebbero privi di certi organi (per es., il cavallo non avrebbe la il Kāšif al-wayl e che riguardano, oltre all'ippologia in senso stretto, anche l'ippiatria, l'autore si sofferma sulle malattie ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] indusse nel 1911 il mirmecologo W.M. Wheeler ad avanzare l'ipotesi che non si tratti di società nel senso usuale del termine, ma diorganismi, o meglio di 'superorganismi'.
L'ipotesi venne applicata al termitaio da E. Marais e M. Maeterlinck, ed è ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] fori si prolungano all'interno dell'organismo della coccinella formando una ragnatela di tubi sempre più sottili, detti trachee il cibo o per riprodursi.
Senso d'orientamento
Edoardo ha letto che i colombi fanno qualcosa di molto simile a ciò che ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] decisamente il prodotto di uno stesso sistema di composizione, l'assemblaggio di parti organiche che si ripetono in per una terza casualità che cade ancora meno sotto i sensi, la distruzione avrebbe successivamente riguardato i gruppi più diversi ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] dei miliardi di miliardi di cellule che compongono un organismo animale, è un argomento di enorme interesse sul momenti del ritorno alle cose essenziali, quelle che contano, che danno un senso a tutte le altre. Il biologo le scopre a modo suo. La ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] come esempi di funzione di tali geni il moscerino della frutta Drosophila melanogaster, organismodi cui si conosce elevate cessa di funzionare, determinando la riduzione di tutti i potenziali di azione e rendendo il moscerino privo disensi, mentre, ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...