ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] e sull'esempio delle Istituzioni del Monteggia. L'opera è limitata alle affezioni chirurgiche della cute, del sistema vascol,are e, nervoso, degli organidisenso e dell'apparato locomotore.
Nel campo casistico l'A. ha recato contributi in un caso ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] questo aspetto diricerca totale, organica, scientifica della sua opera credette di potersi vantare di "intemptatas ab allis pagano, tanto disinvolto e prepotente deformatore di esso, quanto privo disenso critico nell'accoglierne la tradizione. E ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Non rifiutò quindi la sua partecipazione all'opera riformatrice e agli organidi governo promossi da Leopoldo II.
Il 24 ag. 1847 fu terrieri toscani optarono (con una ottica in questo senso non molto distante da quella degli altri liberisti italiani ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] da un'imponente mole di scritti, per lo più corrispondenza tenuta in nome degli organidi governo centrali con i ") svelano il senso politico dell'operazione. Il M. si era infatti dedicato, con speciale passione, al progetto di una milizia "propria ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la più aggiornata idea della libertà civile e un senso maggiormente vigile dell'iniziativa, il B. si differenziava dal rafforzare la funzionalità del governo quale organodi stimolo e controllo regi capace di contrastare l'"oligarchia ministeriale" e ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] suggerì che il motore imprimesse direttamente il movimento agli organidi propulsione, e preconizzò un motore in un materiale governo Pelloux (14 maggio 1899), orientato in senso conservatore, nonostante le divergenze sulla politica estera. Il ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che fa chi suona a gli organidi drieto". Ebbe invece a sperimentare la crisi di una società ormai inerte, propensa dell'oche l'ognisanti") può resuscitare con la sua cruenza il senso materiale della vita, e convince infine ad amare le aspre delizie ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] stesso G. de Coligny); ma che in realtà era un senso profondo ed alto della sovranità e del legittimismo dinastico, da di Savoia e di Piemonte; le Camere dei conti di Savoia e Piemonte restarono nel campo finanziario e contabile i supremi organidi ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ) e microcosmo (in quanto natura). L'uomo come forma organica perfetta compendia in sé tutte le forme precedenti e in quanto malattie in quanto privo di coscienza e quindi disensodi colpa, e indicò nel fitto intreccio di rapporti tra costumi ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il B. - inconvenienti, quali le complicazioni discendenti dalla presenza del Comitato centrale intersindacale e di quelli provinciali accanto agli organi corporativi in senso stretto (discorso del 31 maggio 1928 al Senato, anche in Il Consiglio..., p ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...