Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] tessuti, che compongono i diversi organi. Le c. di un tessuto differiscono da quelle di un altro tessuto in quanto, corrente in funzione dell’illuminamento della giunzione, nel senso che tale caratteristica risulta lineare soltanto per resistenze ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] -posteriore, frontali; in senso dorso-ventrale, trasversali.
Negli organismi vegetali, si distingue una simmetria raggiata (o multipolare, o polisimmetrica) caratteristica di vegetali unicellulari, di colonie e anche diorgani vegetali conici (radici ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] O., omeostato, meccanismi omeostatici sono usati con senso analogo in un contesto biologico (v. cibernetica, organidiorganismi multicellulari complessi. Le concentrazioni di ossigeno e di CO2, di sostanze nutritizie, di prodotti del catabolismo, di ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] sono caratteristici degli animali superiori, cioè un sistema nervoso e gli organidisenso ad esso collegati. Tutte queste caratteristiche, considerate insieme, permettono di distinguere sufficientemente bene i membri superiori del regno vegetale da ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] muscolare è, in un certo modo, al servizio della sensibilità e che i nervi costituiscono una rete di collegamento tra gli organidisenso, la muscolatura e il sistema nervoso centrale. Per tutto il 18° secolo continuarono gli studi sulla fisiologia ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] le compagne. Nel maschio del verme marino Nereis (Anellidi Policheti), al momento della riproduzione gli organidisenso della testa (occhi, antenne, cirri) s’ingrossano e il nuoto si fa più vigoroso. Nel maggiolino (coleottero del genere Melolontha ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] alle corrispondenti frequenze, che, riflessi dagli oggetti circostanti, servono a guidarli nel loro volo a mo' di radar. I Pesci hanno una linea laterale diorganidisenso che controllano il loro movimento nell'acqua (v. cap. 2, È f). Alcune specie ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] specifiche per ogni modalità sensoriale, vengono percepite le informazioni provenienti dagli organidisenso. Il prodotto di questa prima analisi viene trasmesso all'area di associazione specifica, dove viene immagazzinato; si viene così a creare un ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] , ma tutto il nostro corpo e, in parte, i nostri organidisenso e persino la nostra mente sono assistiti grazie a una quantità di interventi, medicinali e protesi. Da questo punto di vista, quel che più conta non sono le modificazioni introdotte a ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] strati cellulari, dove costituiranno il futuro mesoderma. L'ectoderma dà origine all'epidermide, al sistema nervoso centrale e agli organidisenso, mentre l'endoderma all'abbozzo del tubo digerente. I polmoni e il fegato si formano dalla parete dell ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...