Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] , un sofisticato apparato cognitivo nel cervello dell'osservatore elaborerebbe l'informazione veicolata dai suoi organidisenso e la confronterebbe con le esperienze archiviate in memoria. In questo modo, chi osserva può inferire cosa sta facendo ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] diversi: Protozoi Ciliati, Turbellari, Oligocheti, Crostacei. Per la mancanza di luce mancano gli occhi, il corpo è biancastro, spesso trasparente; sono molto sviluppati gli organidisenso tattile come setole e spine. Remane ha messo in rilievo lo ...
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VALENTIN, Gabriel Gustav
Michele MITOLO
Fisiologo, nato a Breslavia l'8 luglio 1810, morto a Berna il 24 maggio 1883. Si addottorò in medicina a Breslavia nel 1832. Dal 1836 alla morte fu professore [...] a Berna, dove insegnò anche, per qualche anno, l'anatomia.
Si occupò di fisiologia del sangue, della respirazione, degli organidisenso, di elettricità muscolare e nervosa; nel 1844 dimostrò l'esistenza del fermento pancreatico (amilopsina ...
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PASQUINI, Pasquale
Biologo, nato a Pisa il 19 novembre 1901, laureato in scienze naturali all'univ. di Roma (1921) dove fu allievo di F. Raffaele; prof. di embriologia nell'università di Perugia (1932), [...] problemi, quali l'analisi delle potenze morfogenetiche e regolative dell'abbozzo oculare di rana, le correlazioni nervose tra organidisenso e centri nervosi in via di sviluppo, ecc. Si è anche occupato del problema della rigenerazione del cestello ...
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TSCHERMAK-SEYSENEGG, Armin
Fisiologo, nato a Vienna il 21 settembre 1870. Studiò medicina a Heidelberg e a Vienna dove si laureò nel 1895. Lavorò poi nell'istituto di patologia sperimentale diretto da [...] importante contributo personale nel campo della fisiologia generale e della fisiologia del sistema nervoso, specialmente riguardo agli organidisenso.
Per le sue numerose pubblicazioni, v. A.T.S., in Annuario della pontificia Accademia delle scienze ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , da un lato, che gli stimoli del mondo esterno, dopo aver toccato gli organidisenso, attraverso i nervi e il midollo e per mezzo di un 'fluido nervoso' (di natura imprecisata e, alla fine del Settecento, assimilato da alcuni al 'fluido elettrico ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] vista ecologico, infatti, è quasi solamente l'animale in attività a manifestarsi nel proprio ambiente di vita, e anche gli organidisenso dei predatori reagiscono prevalentemente ai soggetti in movimento (v. mimetismo). Così le catene alimentari si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , che comprendevano la circolazione del sangue, le proprietà della fibra, le leggi della sensibilità, il funzionamento degli organidisenso, la distribuzione dei vasi linfatici, la digestione, la causa del calore animale, la composizione degli umori ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] ecosistemi, all'intera biosfera. Strutture di estrema complessità, come gli organidisensodi molti animali e il cervello della nostra specie, e proprietà come la capacità di apprendimento, di concettualizzazione, di parola (non soltanto in funzione ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] la sua Classification der Säugethiere und Vögel (Classificazione dei mammiferi e degli uccelli, 1844) dai cinque organidisenso dell'uomo. Analoghe aspirazioni esistevano anche in Inghilterra ed erano condivise per esempio da William Swainson (1789 ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...