Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] ’evoluzione non difforme, quanto alla sua ultima direzione disenso, da analoghi fenomeni transalpini (e segnatamente francesi), ma infatti frequenti e importanti gli esempi diorgani giurisdizionali (come il Senato di Milano) dove i giuristi, pur ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] senso personalmente da Mussolini.
Fallito, dunque, quel primo progetto di lavoro, che gli avrebbe consentito di mantenere di ispirazione democratico-cristiana.
Il nome di Res publica siimpose ben presto all'attenzione degli organidi informazione ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] territorio emiliano) erano nient'altro che "organidi Parte Guelfa e strumenti di Corso Donati" (Storia di Firenze, IV, p. 75). Lo a quei provvedimenti caratteristiche di irregolarità formale o di illegalità in senso assoluto, dalle quali infatti ...
Leggi Tutto
GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] ebbe nell'Unità e nella Riforma sociale i principali organidi diffusione. Il contesto nazionale e internazionale era, però, , ma anche internazionale.
Infatti, dopo una serie di provvedimenti in senso liberista - soprattutto il decreto n. 1545 dell' ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] tanto interna quanto internazionale. In questo senso essa risulta analoga ad altre iniziative politico entusiasmo suscitato dalla Rivoluzione francese e agli echi di tali avvenimenti in alcuni organidi stampa, il sovrano ammoniva il G. revisore ...
Leggi Tutto
BOCCHINI, Arturo
**
Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] infiltrazioni politiche, conservandone l'autonomia come organodi controllo e di repressione dello Stato poliziesco.
Quali che alle tendenze di una trasformazione in senso propriamente totalitario - del permanere di molteplici centri di potere non ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] energia per dare contenuto e concretezza agli organidi autogoverno locale, facendo anche parte della senso della tradizione e del valore della legalità si intrecciano con il principio dell'autonomia nel prospettare la persona umana come punto di ...
Leggi Tutto
DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] di mezzi, in perenne difficoltà per mantenere in vita i propri organidi stampa, l'organizzazione mazziniana non era in grado di dalla sua attività di imprenditore.
Esemplare, in tal senso, la vicenda della Banca popolare di credito, sorta su ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] tra spinte al rinnovamento specialistico ed accettazione di temi in senso lato illuministici. Così, se mancano dati politico, la sua non appartenenza al Comitato di Salute pubblica e agli altri organidi maggior rilievo operativo non lo pose al ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] il Magnifico con la creazione di veri e propri organidi regime, come gli Otto di pratica, magistratura destinata a dei principali collaboratori del Magnifico; un'ulteriore prova in tale senso è la cooptazione del L. nel Consiglio dei settanta, ...
Leggi Tutto
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...