PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] post partum) e in genere le alterazioni infiammatorie dei genitali interni, spesso di natura gonococcica.
Il peritoneo ha morte può sopraggiungere in alcune ore per intossicazione dell'organismo; a eccezione di questi casi il processo acuto decorre ...
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MOSCHE (lat. sc. Myodaria o Muscoidea; fr. mouches; sp. moscas; ted. Fliegen; ingl. flies)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri di grande importanza scientifica e pratica. Formano un aggruppamento sistematico [...] grasso della vittima; in seguito ne attaccano anche gli organi più importanti e i varî tessuti, uccidendola solo quando di larva penetrano nel corpo delle vittime per gli orifici genitali portandosi nelle vescicole seminali e poi nel celoma, finendo ...
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OBESITÀ (fr. obesité; sp. obesidad; ted. Fettsucht; ingl. obesity)
Piero BENEDETTI
Luigi TORRACA
S'intende per obesità, o polisarcia, una condizione abnorme del nostro organismo contrassegnata da un [...] il proprio peso. Come la tiroide, per quanto in minor grado, intervengono anche l'ipofisi, le ghiandole genitali e altri organi endocrini, l'attività fisiologica dei quali è tuttavia sempre subordinata al governo del sistema nervoso. Tutto ciò denota ...
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NEMATELMINTI (dal gr. νῆμα "filo" e ἕλμινς "verme")
Umberto Pierantoni
Animali a simmetria bilaterale non metamerici, privi di appendici, cilindrici, filiformi o fusiformi. Hanno corpo rivestito di una [...] nervi si dirigono indietro, alcuni brevi che si distribuiscono a diversi organi, e due, uno dorsale e uno ventrale, sono assai più faccia ventrale. In essi si riscontra di solito una tasca genitale, che si apre nell'ultimo tratto dell'intestino e in ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] , e di Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro. Vari organismi internazionali si occupano di z.: l'OMS (con la sua provoca danni conseguenti ad aborti e localizzazioni soprattutto genitali, nonché al diminuito valore degli animali e dei ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] addome, ventralmente al retto e dorsalmente alle vie genitali femminili. Nella massima parte delle specie il pungiglione delle vespe che hanno nel loro pungiglione un terribile organo di difesa: quest'organo, più o meno sviluppato, si ritrova anche in ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] le Scimmie, "il solco centrale", o "di Rolando".
Tra gli organi di senso prevale decisamente l'occhio. L'interno del suo bulbo è fornito . Nel fegato la cistifellea è sempre presente.
Nei genitali maschili il glande e l'os penis mostrano una varietà ...
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VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] sviluppano nei follicoli; 2. l'ultimo tratto delle vie genitali femminili trasformato in utero; questo si osserva nei Mammiferi, pianta madre non solo, ma quando ancora sono in connessione organica con essa. Sulle coste dei mari tropicali si vedono i ...
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STAFILOCOCCO (dal gr. σταϕυλή "grappolo" e κόκκος "bacca") e infezioni stafilococciche
Fernando Marcolongo
I cocchi (v. batterio) appartenenti a questo gruppo, di forma sferica e di grandezza variabile [...] pustolose, foruncoli, paterecci, ecc.) e le mucose, specie quelle genitali e delle vie urinarie (da infezioni della pelvi, della vescica), un focolaio ascessuale di assai maggiore importanza in un altro organo, per es. nel polmone, senza che ciò si ...
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SIMMONDS, Morris
Agostino PALMERINI
*
Medico, nato all'isola di S. Thomas (Danimarca) il 14 gennaio 1855, morto ad Amburgo il 4 settembre 1925. Si laureò a Kiel nel 1879 e fu assistente e dopo prosettore [...] 3), lesione da traumatismo cranico (2). Nel resto degli organi - fatta eccezione di alcune ghiandole endocrine: la tiroide, le surrenali nella parte corticale, le ghiandole genitali (che presentano spesso lesioni istologiche da involuzione funzionale ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...