La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] cinque d'opere musicali(15), e dui di comedie, e sempre pieni, oltre alla gente che si porta a festini particolari ed al Ridutto ogni volta che suonava un'orchestra, si univano ad essa gli organi che erano sette in quella sala, tutti in fila. Tra ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di questo periodo non sembrano riconducibili a un disegno organico, ma si configurano piuttosto come una serie di necessario fare più natomie delle quali tre te ne bisogna per avere piena notizia delle vene e arterie [...] e altre tre per avere ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] in nessun’altra sua parte presenta un carattere altrettanto organico. Insomma, quando il progetto di un commento liviano, con le leggi, che è proprio dell’uomo, non restituirebbe a pieno il senso del suo pensiero se non si considerasse che i modi ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] e la singolarità della "forma urbis". La città è piena: piena di uomini, di ricchezze e di bellezza. Una simile controllo dei lavori. Le competenze vengono allora divise tra parecchi organi. La tutela delle strade è affidata ai signori di notte ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] riflette sulla situazione morale dell'uomo ‒ si rivela "un mondo pieno di ostentazioni e d'apparenza, con pochissima sostanza di bene e di di cui non avrebbe potuto godere se fosse stata l'organo ufficiale della Royal Society, o se Oldenburg si fosse ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] storia di Venezia sta anche nell'istituzione di nuovi organi di conoscenza del territorio: le magistrature preposte all' lunga calle (detta "Barbaria delle Tole") (110) sono pieni di botteghe che riducono i grossi tronchi in tavole pronte per ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] distinguere dall'aspetto propriamente militare gli organi preposti alla conservazione dell'ordine pubblico nemici dovettero ammettere che i Veneziani erano uomini "così valenti e pieni d'ingegno che la loro torre non sarebbe stata presa né demolita ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] Di questo titolo d’onore per l’Italia la Repubblica deve dare pieno riconoscimento a Napoli traendone le ragioni di un rispetto e di una di perizie concordate e negoziate fra l’impresa, gli organi di controllo dello Stato, il Ministero dei Lavori ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] e facili da consolidare man mano una norma negativa ereditata in pieno dal secolo successivo. Tra il 1697 e il 1717 solo — una sessantina di pezzi tra viole e violini, clavicembali e organi, lire e chitarre, trombe e flauti, liuti (192). Ricchi e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] era e costituiva una formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B. VIII (10 apr. 1302), nella quale i baroni espressero la loro piena devozione al re ed i vescovi francesi manifestarono il loro dissenso ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...