CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] darlo a vedere, a passi lenti ma metodici, sia pure su posizioni di rincalzo, in pieno conflitto, il C. si trova inserito in due tra gli organi più delicati (propaganda tra le truppe e mobilitazione industriale) della macchina bellica italiana.
Nel ...
Leggi Tutto
BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] gabelle: la semplificazione dei sistemi di contabilità, il rinnovamento dei metodi di esazione, il pieno ristabilimento degli organi di accertamento e di controllo, l'aggiornamento delle precedenti disposizioni in materia finanziaria. Per questa ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] Giulio Fano, Romualdo Pirotta. Si laureò a pieni voti nel 1921, discutendo una tesi sulla riproduzione struttura dell’encefalo nei diversi casi di anomalie oculari e dell’organo olfattorio in larvette di Axolotl, ottenute da uova centrifugate, in ...
Leggi Tutto
DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] di rifortificare la città ed il territorio, di esercitare la piena giurisdizione, di crearsi una milizia personale al fine di origini di "pauper miles". Solo l'inflessibile uso degli organi di polizia, fondato sul terrore, era ancora in grado ...
Leggi Tutto
MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] a mo’ di maniglie, uno per lato. Quando erano pieni sia la vescica sia il tubo fino all’attaccatura delle « per la storia dell’Università di Pisa, Pisa 1993, p. 524; Id., Organi di governo, dignitari e impiegati dell’Ordine di S. Stefano dal 1562 al ...
Leggi Tutto
VARÈ, Giovanni Battista
Cristina Ivaldi
– Nacque a Venezia il 12 settembre 1817 da Vincenzo e da Elisabetta Pilon. Fu il primogenito di una famiglia di estrazione borghese ed ebbe tre sorelle: Augusta, [...] sezioni italiane della Società Ferdinandea vennero sostituite da un organismo unificato, e i rispettivi segretari in carica vennero la resistenza a oltranza agli austriaci e l’affidamento dei pieni poteri a Manin.
Caduta la Repubblica il 22 agosto ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] situazione di questo tipo poteva ancora essere propria di organi collegiali cittadini. Nel novembre del 1438 egli fece Venne creato un nuovo Collegio dei riformatori, cui furono attribuiti i pieni poteri. Tra i suoi componenti vi furono il F. e Romeo ...
Leggi Tutto
CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] Pavia la laurea in chimica pura con pieni voti con una tesi sulla costituzione di un nuovo acido aromatico, il dinitro-o- Politecnico), poi, nel 1902, alla cattedra di chimica organica della scuola superiore di agricoltura, tenuta da Guglielmo Körner ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] , quando il generale R. Morra di Lavriano aveva assunto i pieni poteri, il B. fu contrario alla insurrezione immediata proposta da sua vita: egli venne in violento contrasto con gli organi centrali del Partito socialista, sempre in misura maggiore ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] . Petrali e A., Busi per la composizione), terminò gli studi a pieni voti e con lode il 28 giugno 1881, conseguendo il diploma di dal 1879 il C. aveva ricoperto però latarica di organista presso il duomo di Faenza, intraprendendo così una carriera ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...