GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] 24 luglio 1876) e in utroque iure, quest'ultima a pieni voti (11 ag. 1879). Contemporaneamente al curriculum degli studi, ma scelta concordataria derivò dalla volontà di definire una disciplina organica dei rapporti tra Chiesa e Stato, coerente con ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] . Il C. era ormai maturato per l'ingresso nel Collegio, l'organo cui toccava di definire tutta la politica della Repubblica: vi entrò nel quella di accogliere a Venezia, riconoscendo loro pieni diritti per svolgervi attività commerciale, forestieri ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] Libia l'immagine di una sorta di Eden, di terra promessa, piena di ricchezze, palesi o nascoste, e ricca di opportunità per i Le varie componenti dello schieramento interventista e i relativi organi di stampa attaccarono il F. con violenza e sarcasmo ...
Leggi Tutto
COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] dello Stato, e che erano ritornati al paese nel 1848 pieni di rancore contro la monarchia costituzionale e il nuovo ordine delle funzione di controllo per limitare le crescenti usurpazioni degli organi centrali. Votò contro il prestito per la guerra ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] una riforma dei Consigli, che da organi deliberativi si erano trasformati in organismi di ratifica di decisioni prese in giunse alla resa. Il giorno 20 fu eletta una Balia con pieni poteri, composta da 12 cittadini, che avrebbe governato la città fino ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] e i fuorusciti bolognesi entrarono in città ripristinandovi gli organi dell'autonomia comunale. Ma nella notte, con l' riponeva ampia fiducia e lo dimostrò il 13 agosto inviandolo con pieni poteri a Forlì per comporre le vertenze in atto nella città ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] anatomico del corpo, coinvolgendo le patologie e gli organi personificati in una sarabanda perturbante, a volte seconda metà degli Anni Trenta, Pona iniziò il processo di pieno riavvicinamento alla Chiesa che avrà il suo compimento alla fine del ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] lotta per il controllo del territorio emiliano) erano nient'altro che "organi di Parte Guelfa e strumenti di Corso Donati" (Storia di Firenze, anche il Gabrielli. Dopo che Carlo ebbe ottenuto i pieni poteri per concludere la pace il 6 novembre, e ...
Leggi Tutto
CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] del popolo per la seconda metà del 1325; e del resto, dopo i fatti del luglio 1324, tutti gli organi del Comune erano pieni di consorti e seguaci dei Casali. Si trattava ormai di sanzionare formalmente una situazione di fatto, elevando a signore il ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] sviluppò attraverso la ricostituzione delle magistrature e degli organi assembleari, Consiglio del Popolo e Consiglio degli Taddeo, Bornio e altri personaggi legati ai Pepoli, ottenne pieni poteri per affrontare la nuova situazione e, di fatto, ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...