CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] del popolo per la seconda metà del 1325; e del resto, dopo i fatti del luglio 1324, tutti gli organi del Comune erano pieni di consorti e seguaci dei Casali. Si trattava ormai di sanzionare formalmente una situazione di fatto, elevando a signore il ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] sviluppò attraverso la ricostituzione delle magistrature e degli organi assembleari, Consiglio del Popolo e Consiglio degli Taddeo, Bornio e altri personaggi legati ai Pepoli, ottenne pieni poteri per affrontare la nuova situazione e, di fatto, ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] dottore. Il fatto, abbastanza insolito, che gli organi di governo di Bologna, direttamente nominati dal dominus loro alleati. Subito dopo venne nominata una nuova Balia, investita di pieni poteri per il governo della città. In questa Balia vi erano ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] darlo a vedere, a passi lenti ma metodici, sia pure su posizioni di rincalzo, in pieno conflitto, il C. si trova inserito in due tra gli organi più delicati (propaganda tra le truppe e mobilitazione industriale) della macchina bellica italiana.
Nel ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] di rifortificare la città ed il territorio, di esercitare la piena giurisdizione, di crearsi una milizia personale al fine di origini di "pauper miles". Solo l'inflessibile uso degli organi di polizia, fondato sul terrore, era ancora in grado ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] situazione di questo tipo poteva ancora essere propria di organi collegiali cittadini. Nel novembre del 1438 egli fece Venne creato un nuovo Collegio dei riformatori, cui furono attribuiti i pieni poteri. Tra i suoi componenti vi furono il F. e Romeo ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] , quando il generale R. Morra di Lavriano aveva assunto i pieni poteri, il B. fu contrario alla insurrezione immediata proposta da sua vita: egli venne in violento contrasto con gli organi centrali del Partito socialista, sempre in misura maggiore ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] dall'ambiente circostante ad altre vie di sviluppo più organiche e meno unilaterali. Le stesse riserve verso l'autoritarismo nei licei, e nell'aprile 1943 ottenne, sia pure non a pieni voti, un giudizio di maturità in un concorso, poi annullato, a ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] Balia dell'aprile 1480 (Arch. di Stato di Firenze, Balie, 31, c. 94v).
Le Balie erano organismi straordinari dotati di pieni poteri, la cui istituzione provocava immancabilmente importanti riforme: in particolare all'operato di questa si fa risalire ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] suoi studi all'università di Pavia, laureandosi in giurisprudenza a pieni voti nel 1897. Tra gli insegnanti che ebbe nell'ateneo banche italiane.
La decisione di dar vita ad un organismo che rappresentasse le aziende di credito va vista nell'ambito ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...