MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , cui il M. si era evidentemente avvicinato, lo coinvolse pienamente nel 1848; il suo banco di prova fu il giornalismo, 'arma del diritto e si espose difendendo senza successo alcuni organi di stampa (L'Indipendente, L'Eco della Libertà) considerati ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] . Il C. era ormai maturato per l'ingresso nel Collegio, l'organo cui toccava di definire tutta la politica della Repubblica: vi entrò nel quella di accogliere a Venezia, riconoscendo loro pieni diritti per svolgervi attività commerciale, forestieri ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] riuscisse ad assoggettare completamente l'altro, o che al di sopra di entrambi s'innalzasse un organo neutrale, dotato di pieni poteri e capace d'imporre ai contendenti un nuovo ordinamento secolare. Quest'ultima soluzione poteva essere attuata ...
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Angelo Lalli
Abstract
Si esamina il ruolo che la disciplina della concorrenza ha assunto nelle relazioni di diritto pubblico. In virtù del diritto Unione europea, la concorrenza diviene una matrice [...] e tra queste e i consumatori nel quale le prime hanno piena libertà di ingresso e di uscita con riferimento ai diversi posizione istituzionale e funzioni più a un giudice, che ad un organo amministrativo. In realtà, si è fatto notare come sul piano ...
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Giuseppe Manfredi
Abstract
Nell’ordinamento vigente i poteri di ordinanza di necessità e di urgenza si segnalano soprattutto perché, secondo la dottrina prevalente, recano all’emanazione di atti non [...] attribuire, in pratica, una “totale libertà” al soggetto od organo investito della funzione … non è sufficiente che il potere sia ; Latini, C., Governare l’emergenza. Delega legislativa e pieni poteri in Italia tra otto e novecento, Milano, 2005 ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] Bonifacio VIII) il concilio Tridentino può considerarsi piena ratifica e compimento dopo il consumarsi dello scisma di opportunità per rimettere la trattazione del caso a un organo “terzo”, rispetto ai dicasteri dell’esecutivo. Sotto Benedetto XVI ...
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Unioni civili: profili penalistici della riforma
Gian Luigi Gatta
L’assetto giuridico dei rapporti familiari ha subito un epocale cambiamento con la l. 20.5.2016, n. 76, che ha istituito le unioni civili [...] incapacità di intendere e di volere – e per la donazione degli organi, le modalità di trattamento del corpo e le celebrazioni funerarie, in per le decisioni in materia di salute, con poteri pieni o limitati, in caso di malattia che comporti l’ ...
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Carla Barbati
Abstract
Le riforme che, in tempi recenti, hanno interessato l’Università, quale «sede primaria di libera ricerca e di libera formazione», e le trasformazioni del contesto entro il quale [...] , «nei limiti delle leggi dello Stato», non è «piena ed assoluta», ma può essere accordata dallo Stato «in .2010, n. 76) che disciplina struttura e funzionamento dell’organismo al quale è affidata, ossia l’Agenzia Nazionale di Valutazione ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] e i fuorusciti bolognesi entrarono in città ripristinandovi gli organi dell'autonomia comunale. Ma nella notte, con l' riponeva ampia fiducia e lo dimostrò il 13 agosto inviandolo con pieni poteri a Forlì per comporre le vertenze in atto nella città ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] dottore. Il fatto, abbastanza insolito, che gli organi di governo di Bologna, direttamente nominati dal dominus loro alleati. Subito dopo venne nominata una nuova Balia, investita di pieni poteri per il governo della città. In questa Balia vi erano ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...