In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] , nonché dell’ulna e del perone, nell’arto dei Perissodattili e degli Artiodattili. Anche nell’uomo non mancano organi r.: la lanugine fetale; la terza palpebra o membrana nittitante con l’annessa ghiandola di Harder, ridotte rispettivamente ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] , venuta poi a mancare: riproducono spesso disposizioni più perfette in altri animali. Si ritiene che gli organirudimentali abbiano funzione assai ridotta o ne siano privi.
Le corrispondenze morfologiche di diverse modalità, che possono verificarsi ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] balena o nell'ala del pipistrello. Inutili ci appaiono poi le disposizioni presentateci dagli organi "rudimentali" o meglio "residuali", che sono organi incapaci di funzione o la cui complicazione è sproporzionata alla funzione. Ricordiamo, per es ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] ghiandole annesse all'uretra sono le due ghiandole del Cowper. Tra le formazioni accessorie, prendono il nome d'organirudimentali o di resti embrionali alcune formazioni annesse al testicolo o alle prime vie spermatiche, delle quali alcune sono ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] .).
Di significato speciale è il rapporto delle forme viventi provviste di organirudimentali con precursori fossili affini. Tali organi sono, per es., arti, parti di arti, organi di senso, della respirazione, ecc., che sono ancora indicati da resti ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] organizzazioni elementari o primitive appaiono strutture individuabili come tentativi di centralizzazione per differenti sensibilità in organirudimentali che traducono le spinte stimolatrici: sensilli per le correnti liquide e per contatti meccanici ...
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Poeta, medico e filosofo, nonno di Charles (v.), nato il 12 dicembre 1731 a Elston (Nottinghamshire), morto a Derby il 10 aprile 1802. Laureatosi in medicina a Edimburgo, si stabilì come medico pratico [...] argomento fu scritto alcuni anni dopo dal Lamarck, ed è curioso che vi siano anche toccati più soggetti (organirudimentali, lotta per la vita, colori protettivi, piante insettivore e rampicanti, artifizî della fecondazione nei vegetali, ecc.) dei ...
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Termine usato in biologia per designare gli organismi che posseggono organi riproduttori maschili e femminili nello stesso individuo (v. ermafroditismo).
In botanica si dicono androgini i fiori ad organi [...] e degli invogli fiorali non bastano ad escludere l'intervento di polline estraneo, ad allontanare il quale i fiori provvedono in modo diverso, magari con organirudimentali, che servono ad evitare la visita di ospiti importuni (v. anche ginandria). ...
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In biologia, usato con riferimento alla serie degli antenati di un dato individuo, si dice di caratteri, somatici o psichici, che si suppone fossero presenti nei remoti antenati. Si considerano caratteri [...] a. molti organirudimentali, come il coccige dell’uomo che rappresenta un residuo della coda. ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] le abbandonò, quando si rese conto dell'enormità del fenomeno dell'estinzione, della frequente presenza di organirudimentali e di altre apparenti imperfezioni di natura organica. Egli giunse alla conclusione che la selezione naturale rende gli ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
rudimentale
agg. [der. di rudimento]. – 1. Limitato ai primi rudimenti, caratterizzato da un livello elementare o primitivo che rappresenta una fase iniziale di sviluppo: possedere solo nozioni r. di una scienza; tecniche ancora r. di lavorazione;...