Biologia
L’accrescimento numerico degli organismiviventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] , innesti, metodi sfruttati in agraria per le piante coltivate. La m. avviene anche attraverso la formazione di organi di conservazione (bulbi, bulbilli, cormi ecc.). Con la m. si formano individui geneticamente identici.
Matematica
Una delle ...
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In biologia, la condizione degli organismiviventi che per costruire le sostanze organiche del proprio corpo devono assumere sostanze organiche già elaborate da organismi autotrofi (➔ autotrofia). È caratteristica [...] di tutti gli animali, dei funghi, di parte dei batteri e di certe piante totalmente prive di clorofilla (fanerogame parassite). Queste piante vivono come saprofite o parassite; i funghi eterotrofi sono ...
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In biologia, la produzione di calore negli organismiviventi; è generalmente in rapporto con le reazioni chimiche del metabolismo, che sono per lo più esotermiche (➔ termoregolazione). In microbiologia, [...] t. batterica, produzione di calore a opera di batteri termogeni: per es., nei processi di maturazione del letame l’attività dei batteri cellulosolitici può far aumentare la temperatura fino a 75 °C ...
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In biologia, condizione che si verifica in quegli organismiviventi in cui la temperatura del corpo non è molto diversa da quella dell’ambiente esterno e ne subisce le oscillazioni (➔ eterotèrmi). ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] più abbondante nella litosfera, il Si non è adatto a realizzare le caratteristiche funzionali e strutturali tipiche degli organismiviventi. Infatti, mentre la maggior parte dei composti ossidati del Si sono insolubili, il C, sotto forma di anidride ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] biochimici che condizionano la vita, lo stato di salute e l’omeostasi, e che c0nsentono agli organismiviventi di conservarsi, differenziarsi, moltiplicarsi, adattarsi alle variazioni ambientali, di lottare contro le influenze sfavorevoli, gli agenti ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] periodo si prevede possa scendere fino a 1000 m3t−1).
L’a. è il costituente inorganico più abbondante degli organismiviventi. I valori minimi del contenuto idrico si riscontrano negli insetti (10%), mentre per gli animali terrestri sono dell’ordine ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] a laboratori di analisi e di ricerca.
C. biologica
È quella parte della c. che studia la composizione degli organismiviventi, i processi chimici e chimico-fisici che in essi si svolgono in condizioni normali o patologiche, risalendo allo studio ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...